SIIA, i software più piratati nel 2007

La SIIA ha redatto un resoconto sui programmi più frequentemente utilizzati senza le regolari licenze all'interno delle diverse organizzazioni. Non manca un resoconto sui software illegali più distribuiti attraverso Internet e i portali di aste online
SIIA, i software più piratati nel 2007
La SIIA ha redatto un resoconto sui programmi più frequentemente utilizzati senza le regolari licenze all'interno delle diverse organizzazioni. Non manca un resoconto sui software illegali più distribuiti attraverso Internet e i portali di aste online

I danni causati dalla pirateria all’industria del software sono ben noti: nel corso del 2007, IDC ha stimato in 28,8 miliardi di dollari le perdite subite a causa dell’adozione di programmi non originali da parte delle diverse organizzazioni. La SIIA (Software & Information Industry Association), si occupa attraverso il programma Corporate Anti-Piracy di recuperare informazioni relative all’utilizzo non legittimo del software da parte delle compagnie e di intraprendere eventuali azioni legali nei confronti di quest’ultime. Partendo dalle ricerche effettuate, la SIIA ha redatto un rapporto (pdf) relativo ai programmi più frequentemente piratati dalle compagnie e maggiormente distribuiti in maniera illegale attraverso Internet e i portali di aste online nel corso del 2007.

La tipologia di programmi più frequentemente piratata risulta essere relativa all’ambito della produttività (34%), seguita dai sistemi operativi, con una percentuale del 23%. Per quanto riguarda la TopTen dei titoli più utilizzati illegalmente dalle diverse corporazioni e organizzazioni, al primo posto si piazza Symantec Norton Anti-Virus, seguito da Adobe Acrobat e da Symantec PC Anywhere. Scendendo dal podio, trovano spazio Adobe PhotoShop, Autodesk AutoCAD, Adobe DreamWeaver, Roxio Easy CD/DVD Creator, Roxio Toast Titanium, Ipswitch WS_FTP e per finire Nero Ultra Edition.

Per quanto riguarda il versante Internet, il programma più presente all’interno della rete in formato contraffatto risulta essere McAfee VirusScan, seguito da Symantec Norton AntiVirus e McAfee Internet Security Suite. In quarta posizione si piazza Intuit TurboTax, seguito da Adobe Photoshop, Adobe Acrobat, Intuit Quicken Home and Business, Symantec Norton pcAnywhere, Symantec Norton Ghost e Adobe Creative Suite.

La SIIA monitorizza costantemente anche il software venduto illegalmente attraverso i portali di aste online, tra i quali il celeberrimo eBay. Secondo la società, ben il 90% dei titoli distribuiti attraverso tale tipologia di vendita non sono legali. Il programma principe nella categoria risulta essere Intuit TurboTax, seguito da McAfee VirusScan e Intuit Quicken Home and Business. Ad un passo dal podio si posiziona McAfee Internet Security Suite, mentre in quinta posizione si piazza Symantec Norton AntiVirus, seguito da Adobe Photoshop, Adobe Acrobat, Adobe Creative Suite, Symantec Norton pcAnywhere e Symantec Norton Ghost.

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