Un passo parziale, ma un passo importante: Silverlight, la tecnologia Microsoft presentata al mondo dell’informatica come l’alternativa ad Adobe Flash, è ora disponibile per i dispositivi Symbian occupando così una piattaforma fino ad oggi non contemplata dalle release di Redmond.
Trattasi di un nuovo ennesimo segnale dell’avvicinamento tra Microsoft e Nokia nel mondo mobile, avvicinamento destinato a partorire prima o poi frutti importanti in virtù del comune interesse dettato dal comune nemico: il duopolio Google/Apple, Android/iPhone. La comparsa di Silverlight su piattaforma Symbian si materializza tramite semplice download da OVI Store per l’installazione sui Nokia S60 di quinta generazione (comprensiva di nomi quali Nokia 5800 XpressMusic, Nokia 97 e Nokia N97 Mini).
La beta release era disponibile al pubblico fin dal marzo scorso. Probabilmente molti si sono scontrati con l’assenza di Silverlight in questi giorni nel momento in cui hanno cercato da mobile le partire del mondiale sul sito RAI (ove gli streaming sono trasmessi con la tecnologia Microsoft): d’ora in poi il problema è risolto installando semplicemente l’App di Silverlight ed abilitando così il telefono alle opportunità consentite, streaming compresi.
Il passo di Silverlight è importante anche dal punto di vista degli sviluppatori. Microsoft, infatti, sta tentando di creare un ecosistema quanto più vasto possibile per offrire ai propri sviluppatori la possibilità di creare e vendere ad una grande base di utenza. Potrebbe essere questo il fulcro su cui far leva per soverchiare il dominio Apple nel mondo delle applicazioni: portare Silverlight su Symbian significa infatti sommare la leadership Nokia al potenziale di Windows Mobile ed a quello di Windows Phone 7. Così facendo gli sviluppatori avranno una piattaforma unica di sviluppo su cui esprimere le proprie idee e capacità grazie a strumenti quali il nuovo Visual Studio.
Una sola piattaforma di sviluppo per poter portare le applicazioni su una moltitudine di device: la strada è quella giusta, ma Microsoft dovrà riuscire a condirla con la forza dei numeri per riuscire davvero a far breccia nel cuore degli utenti e nel portafoglio degli sviluppatori.
Due sole applicazioni sono immediatamente scaricabili per un primo test di Silverlight su Symbian. Il nome di spicco non poteva che essere quello di Bing, il motore di ricerca Microsoft che funge così da testimonial dell’incontro tra Nokia e Microsoft in un comparto ove anche lo stesso Bing potrebbe aver ancora molto da dire.