Presto, gli abitanti di Singapore potrebbero ricevere la posta attraverso droni. SingPost, il servizio postale nazionale di Singapore, ha effettuato con successo alcuni test di consegna di pacchi e di corrispondenza cartacea attraverso un multirotore. Il drone, costruito sulla piattaforma Pixhawk Steadidrone è riuscito a trasportare una maglietta per due chilometri impiegando 5 minuti per arrivare alla meta e cioè all’isola di Pulau Ubin.
SingPost sottolinea come il drone sia stato progettato e costruito per assicurare la massima sicurezza e per garantire l’arrivo a destinazione del pacco o della corrispondenza trasportata. Ovviamente, questo non significa che i droni sostituiranno i postini a Singapore domani, ma trattasi di un test importante per tutte le applicazioni future in cui i multirotore potranno essere utilizzati nell’ambito dei trasporti. Singapore non è, però, il primo paese in cui si sperimenta l’uso dei droni come vettore per le consegne della posta e dei piccoli plichi. Pioniere in questo campo è stata la Svizzera dove di recente il servizio di posta nazionale ha sperimentato i droni per la consegna di pacchi in zone impervie ed in situazioni di emergenza. Effettivamente, il target ideale per i droni in questo particolare settore è proprio la consegna dei pacchi e della corrispondenza in aree remote dove i postini tradizionali fanno fatica ad arrivare. Si pensi, per esempio, alle isole o alla montagna.
In ogni caso, appare sempre più evidente come i droni, oggi, rappresentino non più un gioco ma un’importante scommessa per il futuro. Un settore in piena crescita che sta offrendo sempre più opportunità di business in tantissimi ambiti diversi.