SingularityU Italia Summit: futuro esponenziale

Approda per la prima volta in Italia il SingularityU Italy Summit, evento di studio e analisi sulle tecnologie del futuro e sull'impatto che avranno.
SingularityU Italia Summit: futuro esponenziale
Approda per la prima volta in Italia il SingularityU Italy Summit, evento di studio e analisi sulle tecnologie del futuro e sull'impatto che avranno.

Vedere in anticipo il futuro è pressoché impossibile, ma intuirne l’orizzonte per intraprendere la giusta direzione è quel che è in grado di fare chi si fa carico della visione. Ecco perché diventa importante un appuntamento come il SingularityU Italy Summit, un lavoro collettivo fatto di analisi e di ispirazione, pensato per mettere assieme quanti più spunti possibili per cercare il futuro laddove il futuro ancora deve essere pensato, progettato e costruito.

Approdato alla sua sedicesima edizione, l’evento giunge per la prima volta in Italia: «SingularityU Italy Summit è uno straordinario contenitore in cui per due giorni si incontreranno studiosi, imprenditori, scienziati, influencer, provenienti da ogni parte del Paese per ascoltare, scoprire, confrontarsi. Con la prima edizione italiana di SingularityU Italy Summit desideriamo promuovere un nuovo modello di innovazione aziendale attraverso progetti impattati, lontani dagli approcci tradizionali, ampiamente sperimentati. Una opportunità di networking di respiro internazionale, aperta ad aziende, imprenditori, no-profit, a tutti coloro che, attraverso l’applicazione di tecnologie esponenziali, vogliono innovare e diventare in prima persona artefici dei cambiamento» (Diego R. Gil Hermida, Managing Director di SingularityU Italy Summit). Dall’Intelligenza Artificiale alle bioscienze, passando per robotica, protocolli di sicurezza, dilemmi etici conseguenti all’innovazione esponenziale, bioinformatica e altro ancora: #SUItalySummit è l’hashtag da seguire per carpire dall’esterno quel che l’evento rappresenta per i partecipanti.

Il Futuro è sempre più complesso e SingularityU Italy Summit si offre di lavorare al fianco di organizzazioni e leader per individuare insieme una direzione strategica e imparare così a evolversi, riconoscendo e utilizzando a proprio vantaggio la disruption.

David Orban, presidente SingularityU Italy Summit

SingularityU Italy Summit

Due giorni di lavoro presso il Centro Congressi Stella Polare di Rho (MI), iniziati oggi e destinati a chiudersi entro la giornata di domani al termine di una lunga serie di appuntamenti ad altissima intensità. L’obiettivo è in primis quello di capire quale impatto avranno le future tecnologie esponenziali sulla società e sul business, poiché in questo incontro verrà disegnato gran parte del futuro dell’uomo. Opportunità e rischi, infatti, sono destinati ad amplificarsi notevolmente sotto il carico di responsabilità che le nuove tecnologie riverseranno sull’umanità: nuovi modi di lavorare, nuovi modi di pensare, nuovi equilibri economici, nuovi baricentri politici, il tutto con una tempistica probabilmente non assimilabile ai cicli evolutivi a cui l’uomo è stato fin qui abituato. Rispolverare Darwin sarebbe forse superficiale, ma col senno del poi sarà una semplificazione probabilmente utile: è venuto il momento di iniziare a pensare a come riadattarsi alle sfide che il futuro sta per presentare.

La prima giornata ha visto alternarsi sul palcoscenico nomi quali David Orban (“Decentralizzazione e imprenditorialità”), Larry Keeley (“L’innovazione esponenziale in Italia”), Ramez Naan (“Introduzione alle tecnologie esponenziali”), Peter Diamandis (“Abbondanza”) e John Hagel (“Il futuro del lavoro”). La seconda giornata vede sul palcoscenico Carlo van de Weijer (“Il futuro della mobilità”), Ramez Naam (“Energia esponenziale”), Oscar di Montigny (“Il tempo dei nuovi eroi”) e Neil Jacobstein (“Intelligenza artificiale”).

Eni, main partner del SingularityU Italy Summit

L’energia è uno dei punti più importanti sotto esame, poiché dietro il tema dell’energia si nasconde gran parte del modo in cui l’uomo effettuerà questo ennesimo salto dimensionale tra il passato ed il futuro. Gli interventi di Naam (“Energia esponenziale”) e Gattei (“Le rivoluzioni industriale ed energetica”) sono soltanto una bozza dei temi che si potrebbero affrontare, perché l’energia è e rimarrà centrale per il raggiungimento degli obiettivi che l’innovazione si prefigge.

«Per Eni, sempre impegnata nella lotta al cambiamento climatico attraverso l’innovazione tecnologica, SingularityU offre l’opportunità di uno sguardo di insieme sulla trasformazione industriale in corso e sulla materialità delle tecnologie che possono incidere sul business come, ad esempio, robotica, intelligenza artificiale, energia, Internet of Things, nanotecnologie, Big Data e genetica. Il settore dell’energia potrà essere radicalmente cambiato dalle diverse forme di clean energy e storage, dalle misure di efficienza legate ai Big Data, dai nuovi materiali, dalla robotica, dai processi innovativi e da differenti forme di consumo». Il gruppo partecipa con un’area espositiva di 60 mq incentrata sul modello energetico promosso dall’azienda e incentrato su tre modelli esperienziali: Waste to Fuel (come trasformare la frazione umida dei rifiuti urbani in biocarburante), Building Integrated Photo – Voltaics (BIPV, progetto sperientale di edificio autosufficiente con concentratori solari luminescenti e pannelli solari flessibili) ed Extir Galileo (edificio con lastre isolanti ricavate da polimeri stirenici, progetto Versalis).

Lo spazio Exponential Energy, inoltre, esplora la realtà tramite le analisi Eni Data Lab e presenta ipotetici scenari basati sull’uso delle tecnologie presentate nello spazio del cane a sei zampe.

Deloitte è Open Innovation

«Deloitte vuole confermare e rafforzare la propria leadership nel campo dell’Innovazione concreta, di business e tecnologica, presentandosi anche come protagonista della Open Innovation, grazie alla integrazione delle competenze multidisciplinari delle proprie società e di quelle specificatamente dedicate all’Innovazione del business dei propri clienti. La nostra collaborazione con la SU mostra la strada che stiamo percorrendo con convinzione nel mondo dell’innovazione di qualità e il valore delle iniziative che stiamo proponendo alla business e innovation community italiana»: così Andrea Poggi, Innovation Leader per Deloitte in Italia. E continua: «Siamo orgogliosi di affiancare al nostro Deloitte Innovation Summit anche la nostra attiva partecipazione al primo Singularity U Summit in Italia e siamo certi contribuendo al successo anche di questa iniziativa straordinaria, di coinvolgere, stimolare e valorizzare quanti hanno intrapreso il viaggio verso l’innovazione esponenziale».

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