Siri è sicuramente la feature più acclamata degli ultimi tempi, tanto da guidare oltreoceano le vendite di iPhone 4S. È lecito quindi attendersi che in futuro l’assistente vocale possa essere introdotta anche su altri device targati Mela, ma su quali? Il nuovo iPad, ad esempio, è stato dotato della semplice – ma performante – funzione di dettatura, e così potrebbe accadere anche per i futuri Mac. Tuttavia un approdo tout court di Siri sul mondo di OS X appare improbabile.
L’imminente OS X Mountain Lion, che dovrebbe apparire su Mac App Store entro l’estate, sarà anch’esso dotato della funzione di dettatura. L’ha scoperto qualche giorno fa la redazione di 9to5Mac, riportando un nuovo comando di tastiera (cmd-cmd) che abiliterebbe la trascrizione vocale. Ma il tutto si limiterebbe, proprio come su iPad, a questa feature singola, mentre dell’intelligenza artificiale di Siri tout court su OS X non vi sarà nemmeno l’ombra.
Considerato come Siri sia un veicolo trainante delle vendite di iPhone 4S, per quale motivo Apple non la sfrutta anche per altri prodotti? La motivazione potrebbe essere molto semplice: non si vuole inflazionare un settore di mercato. Già oggi, come si è visto parecchie volte nel mondo del jailbreak, Siri è in grado di funzionare su iPod Touch, iPad e sui meno recenti melafonini, quindi il limite all’adozione non è di certo di natura tecnologica. Si tratta, con tutta probabilità, di una mera scelta di marketing.
Un assistente vocale come Siri su OS X renderebbe di certo più ricca l’esperienza d’uso per l’utente, completando quel lavoro di unificazione tra il mondo di iOS e quello dei Mac. Per assistere a questo matrimonio, purtroppo, bisognerà almeno attendere il felino successore del leone di montagna.