Siri, quanto traffico consuma?

Siri, l’assistente virtuale integrato nel nuovo iPhone 4S si rivela decisamente utile ed efficiente a detta degli utenti che hanno avuto modo di usarlo. Al tempo stesso, però, il suo funzionamento lascia spazio ad alcuni interrogativi sul consumo di banda che il team di Ars Technica ha cercato di risolvere.

Siri, com’è noto, effettua un collegamento con i server di Apple ogni volta in cui l’utente effettua una richiesta, generando così del traffico Web tutto da quantificare, in modo da poter valutare l’impatto dell’assistente sui piani dati a traffico limitato offerti dai provider mobili.

Per dare una risposta a questa domanda, gli esperti del sito americano hanno messo a punto una serie di 11 test attraverso cui si replicavano alcune delle azioni più comuni che gli utenti potrebbero chiedere a Sirti. Tra queste prove c’erano la ricerca di contenuti sui vari motori online, la funzione di dettatura e il riconoscimento vocale.

In totale il team ha utilizzato cinque funzioni per la ricerca sul Web e sei necessarie a impostare promemoria, generare avvisi e quant’altro. Dalle osservazioni condotte è emerso pertanto un traffico dati che, per le ricerche online, varia tra punte di 23 e 187 KB, con una media di circa 63 KB, mentre per quanto riguarda le operazioni relative alle impostazioni locali la media si è attestata su 72,5 KB.

Facendo due calcoli, si deduce che per un utilizzo di Siri pari a due o tre volte al giorno si arriva a consumare al massimo qualcosa come 5,5 MB al mese, salendo, nel caso di utilizzo pari a dieci o quindici volte al giorno, fino a un massimo di 27,7 MB di traffico dati mensile.

Come si può notare, si tratta di consumi abbastanza contenuti, che non vanno a impattare significativamente sui piani tariffari 3G degli utenti, i quali, com’è noto, prevedono per l’iPhone 4S soglie comprese tra 1 e 3 GB al mese. Discorsi che ovviamente non hanno alcun valore se si utilizza spesso un collegamento WiFi che sfrutta una tariffa da rete fissa.