Apple potrebbe presto entrare nell’universo degli assistenti vocali per la casa, con il lancio di un rivale per Google Home ed Echo di Amazon. Le indiscrezioni si susseguono ormai da diversi giorni e, secondo gli esperti, il palco di lancio sarà quello della WWDC, in via di inaugurazione il prossimo lunedì. Non è però tutto, poiché il cosiddetto Siri Speaker potrebbe essere già in fase di produzione: è quanto rivela Bloomberg sulla base di una fonte anonima apparentemente vicina ai piani di Cupertino.
Le caratteristiche hardware non sono al momento ben note, così come il nome: Siri Speaker, infatti, è solo una delle tante ipotesi circolate negli ultimi giorni. Stando a quanto emerso fino a oggi, Apple avrebbe intenzione di lanciare un assistente vocale domestico fortemente votato alla gestione della smart home, nonché dotato di display touchscreen.
La presentazione potrebbe avvenire lunedì, durante il keynote di avvio dei lavori della WWDC, anche se per la consegna all’utente finale si dovrà probabilmente aspettare l’autunno. In base ad alcune fonti anonime, Bloomberg sottolinea come la produzione del dispositivo sia stata già avviata presso i partner asiatici di Apple, eppure per la disponibilità effettiva bisognerà quantomeno attendere settembre.
Oltre alle tempistiche, emergono anche altre interessanti informazioni. A quanto sembra, Cupertino avrebbe scelto un percorso di sensibile differenziazione da Google e Amazon, non limitandosi unicamente alle informazioni vocali, ma anche prevedendo speciali funzionalità legate all’intelligenza artificiale e al machine learning. Non è però tutto poiché, rispetto ai prodotti della concorrenza, pare che Apple voglia offrire un audio stereo di qualità superiore, compatibile anche con le specifiche surround per garantire il massimo dell’esperienza d’uso nella riproduzione di film e contenuti multimediali. Il misterioso Siri Speaker, infatti, potrà collegarsi via wireless a tutti gli altri dispositivi di Cupertino presenti nell’abitazione e, in abbinato ad Apple TV, potrebbe diventare all’occorrenza una soluzione home theatre. Non ultimo, il device potrebbe essere dotato di speciali sensori per regolare automaticamente la qualità di riproduzione in relazione alle condizioni ambientali della stanza in uso.