Il commento giusto che fotografa l’indagine condotta da Sirmi, sulla situazione del mercato ICT, analizzato in tutte le sue facce, potrebbe essere: si migliora ma c’è ancora da lavorare.
Quasi in ogni campo, fortunatamente, compare sempre il segno “più” davanti ai dati percentuali, testimoniando così una crescita tutto sommato positiva, se paragonata agli anni precedenti.
Passando alla visione dei dati numerici, però, va dapprima effettuata una distinzione. Infatti Sirmi ha operato un’indagine mirata ad analizzare il settore “Information Tecnology”, separatamente dal “Comunication Tecnology”.
A seguito di questa importante differenziazione si può procedere alla consultazione delle percentuali; percentuali che misurano una crescita globale dell’IT, pari al 3,1%.
Questo miglioramento ha avuto riflessi positivi su diversi campi. Migliorano, infatti, i prodotti hardware (+3,7%), l’offerta sistemi (+1,6%) ed i server Intel/amd di fascia alta (+13,7%).
Per ciò che riguarda le telecomunicazioni, emergono segnali comunque confortanti, ma la strada da percorrere per migliorare appare leggermente più tortuosa. Infatti, la cosiddetta “Comunication Tecnology” cresce solamente dello 0,5%.
Aumenti più consistenti per i servizi di sviluppo, cresciuti in una misura pari al 3,6%, per i servizi di telefonia mobile e per i servizi di gestione, entrambi con un incremento dell’1,6%.
Lo studio di Sirmi si è spostato anche sulla parte prettamente dedicata al mercato e alle vendite. Viene fuori allora che i vendor principali nel segmento sono HP e IBM, con una quota che supera il 55% per i server Intel/AMD e PC server. Ancora HP e IBM primeggiano nei sistemi Unix dove assieme a Sun coprono il 95% dell’offerta.
Non c’è dubbio: la crescita è visibile sotto l’aspetto numerico. Non rimane che da chiedere a voi, addetti ai lavori e non, se questi dati si rispecchiano con il vostro lavoro quotidiano, con la vostra politica aziendale, con la vostra idea di intendere l’ICT.