Uno tra gli aspetti applicativi più interessanti relativi a tecnologie domotiche o di building automation è senz’altro rappresentato dalla possibilità di gestire il sistema di condizionamento in modo da garantire non solo un maggiore confort, ma anche un sensibile risparmio energetico.
La compagnia Suntulit ritiene che proprio la cura di tale aspetto possa essere gradita dal mercato nel prossimo futuro e decide dunque di impegnarsi nella costruzione di sistemi di condizionamento intelligenti (detti anche “smart”).
Sostanzialmente la regolazione della temperatura desiderata, per un sistema smart, non è più diretta e a carico dell’utente ma tipo predittivo: tramite l’uso di sensori, coordinati da un calcolatore, il sistema è in grado di regolare opportunamente la temperatura agendo sugli attuatori in modo autonomo.
Fino ad oggi i principali ostacoli alla diffusione di tale sistema sono stati la natura dei sensori e il costo del sistema. I sensori erano infatti basati sul movimento e non erano in grado di distinguere la fonte da cui il movimento veniva originato: i sensori a raggi infrarossi di Suntulit individuano invece con certezza pressoché assoluta la presenza di esseri umani all’interno di un determinato ambiente, consentendo una regolazione puntuale della temperatura.
Il sistema sarà inoltre commercializzato, in una prima fase negli Stati Uniti, ad un prezzo di circa il 20% inferiore rispetto ai diretti concorrenti, senza necessità di cablaggio, considerando che tutte le comunicazioni avvengono servendosi di protocolli wireless.