Anche BSkyB, la filiale inglese del colosso televisivo satellitare di Rupert Murdoch, aprirà una filiale online, ma non sarà una repository di materiale on demand. Sarà invece prima di tutto la trasposizione della diretta di alcuni canali.
Si tratta in tutto e per tutto di un altro abbonamento ai canali dei quali si potrà fruire attraverso la rete invece che attraverso la parabola con la nuova piattaforma Sky Player.
Il concetto quindi è che non si necessita più di un televisore per ricevere il segnale BSkyB, ma poi nella pratica in effetti si punta al pubblico che ha un televisore.
È una strategia a doppio taglio. Da una parte, adesso, BSkyB comincia a colonizzare la rete, testa le tecnologie, i prezzi e offre un servizio alternativo alla nicchia a cui può essere utile, dall’altra però si prepara al futuro in cui, in un modo o nell’altro (e questa è tutta un’altra storia), i dati della rete arriveranno direttamente nei nostri televisori e a quel punto si potrà ricevere il bouquet BSkyB sempre sul televisore, ma senza installare la parabola e con tutte le potenzialità della rete (che non va a senso unico come la parabola ma prevede la possibilità di inviare pacchetti di ritorno).
I primi canali ad essere offerti saranno quelli sportivi più alcuni altri a scelta. Per quelli che mandano in onda il cinema e le serie ci sono ancora della trattative in corso con gli studi hollywoodiani: BSkyB infatti vorrebbe poter mandare online le serie più adatte al pubblico della rete come Lost o Battlestar Galactica.