Con Alice Home TV Telecom Italia dimostra di voler far grande affidamento sul mercato nascente dall’incontro tra la tv ed il computer. Un nuovo accordo ha infatti arricchito notevolmente l’offerta Alice, i cui utenti potranno d’ora in poi godere anche del pacchetto Cinema tradizionalmente previsto sulla tv satellitare di Sky.
L’accordo porterà sui pc degli utenti Alice Home TV i seguenti canali:
- Sky Cinema 1
- Sky Cinema 2
- Sky Cinema 3
- Sky Cinema 16:9
- Sky Cinema MAX
- Sky Cinema Autore
- Sky Cinema Classics
- Studio Universal
- RaiSat Cinema World
L’accordo tra il gruppo di Murdoch e quello di Tronchetti Provera è di assoluta importanza in quanto estende l’orizzonte dell’offerta video italiana offrendo innegabili vantaggi ad entrambi i gruppi. Una odierna ricerca Booz Allen Hamilton (“The Future Role of Cable in Shaping the Digital Home in Europe”) fotografa proprio tale situazione, precisando come siano proprio per gli incumbent i vantaggi maggiori in questo investimento in termini di rapporto costo/opportunità: secondo l’agenzia il 2006 è l’anno giusto per VoIP e IpTV.
Alice Home affianca la nuova offerta Sky Cinema a quanto già in dote inizialmente: 400 film è il carnet iniziale (tramite accordi con Warner Bros, Paramount, Rai Cinema, Lucky Red, Mediafilm, Mikado e altri), 16 euro è il costo previsto per avere il pacchetto “cinema” (34 euro è il prezzo su tv satellitare, in abbinata con il pacchetto “Mondo Sky”).
Alice Home TV è al momento disponibile solo in 4 città italiane (Bologna, Milano, Palermo e Roma), ma già entro Febbraio è prevista un’ampia estensione della copertura con almeno altre 17 città coperte («Alessandria, Bari, Biella, Brescia, Cagliari, Catania, Firenze, Genova, Modena, Napoli, Padova, Reggio Emilia, Sondrio, Torino, Trieste, Venezia e Verona»): secondo Virgilio (oggi tutt’uno con Alice) saranno insomma presto ben 4 milioni le famiglie raggiunte da Alice Home. 250, secondo le iniziali garanzie, le città coperte entro fine 2006.
All’atto della presentazione Telecom Italia aveva sottolineato il fatto che l’IpTV avrebbe portato nelle abitazioni l’ADSL 2 Plus con velocità promessa di 20Mbit. E’ dunque evidente come, a margine degli investimenti per l’estensione del servizio Alice Home, rimane con tutto il proprio peso l’assenza degli investimenti per coprire l’Italia digital divisa che ancora viaggia con il tachimetro fermo a 56k.