Come precedentemente annunciato dalla stessa azienda, dal primo giorno di aprile di quest’anno, anche i canali Sky saluteranno il digitale terrestre, almeno nel modo in cui fino a quel momento sono stati trasmessi. La società ha infatti deciso di passare a un servizio di trasmissione ibrido, che permette di combinare internet col nuovo digitale terrestre (DVB-T2). Per poter quindi guardare la programmazione in diretta dei canali in chiaro, bisogna possedere il box Sky Q , il dispositivo lanciato lo scorso settembre ma recentemente rielaborato anche nelle forme e dimensioni, che offre tutto il catalogo di Sky attraverso una semplice connessione alla rete.
Sky Q, il box per guardare Sky sul digitale
Il nuovo box Sky Q non ha infatti bisogno di parabole o altri accessori particolari, ma basta collegarlo via wifi o via Lan alla propria connessione Internet, per vedere subito l’offerta di contenuti Sky sulla TV di casa, da quello lineare a quello riservato agli abbonati, compreso un ampio catalogo on-demand. Nel dettaglio, il cavo dell’antenna terrestre va connesso alla porta RF IN del decoder Sky Q. Una volta fatto ciò, occorre poi far eseguire al software del box la ricerca dei canali partendo dalla sezione Impostazioni > Digitale Terrestre.
Visto che il segnale viene trasmesso attraverso la rete può capitare che a volte arrivi con un ritardo più o meno sensibile rispetto a quello normalmente ricevuto tramite il tradizionale digitale terrestre, anche se Sky ha sempre dichiarato che “il nuovo Sky Q, sfruttando una lista canali ibrida che permette di combinare internet al digitale terrestre, garantisce sempre la massima qualità e stabilità di visione, in particolare degli eventi sportivi, anche nelle situazioni in cui la connessione risulti poco performante o instabile”.