Sky sta per sbarcare nel mondo della telefonia fissa: dopo i rumors dei mesi scorsi, ci sono già una data di presentazione ufficiale e la landing page tramite la quale gli utenti potranno sottoscrivere le prime offerte. L’emittente satellitare, dunque, ha deciso di inserirsi in un settore nel quale la concorrenza è già agguerrita con Tim, Vodafone, Fastweb e Wind-Tre che al momento si spartiscono le quote di mercato. L’arrivo in azienda di Comcast e la nomina di Maximo Ibarra alla guida di Sky hanno accelerato un processo già in atto e il prossimo 16 giugno, a meno di sorprese, ci sarà la presentazione ufficiale delle prime offerte per la telefonia fissa.
Sky userà la rete di Open Fiber
Probabilmente, non ci fosse stata la pandemia, lo sbarco di Sky tra gli operatori di telefonia fissa sarebbe stato anticipato, ma siamo sicuri che il lockdown è servito sicuramente all’azienda per ultimare i preparativi ed effettuare i test sulla linea. Il nuovo operatore utilizzerà la rete di Open Fiber, partecipata da Enel e Cassa Depositi e Prestiti con l’obiettivo di portare nelle case degli italiani una fibra super-veloce.
Sul proprio sito ufficiale italiano, Sky ha cominciato ad anticipare le proprie offerte con spot del tipo: “Arriva un nuovo modo di vivere il WiFi in casa” e “Sei pronto a connetterti?”. Inoltre, c’è chi ha già visto la landing page preparata dal nuovo operatore per promuovere le prime offerte. Non mancherà un form che gli utenti potranno compilare per essere ricontattati da un operatore, al quale spetterà il compito di dare tutte le informazioni necessarie su copertura, qualità del segnale e velocità di connessione, gli aspetti su cui punterà di più Sky.
Le prime offerte di telefonia fissa Sky
Al momento non si sa molto sulle offerte, ma da quanto trapela si tratterà di offerte low cost e comunque in linea con i prezzi attualmente sul mercato. Sky, si dice, punterà molto sulle “all inclusive”, ovvero le offerte che coniugano un abbonamento per Internet e uno per la TV satellitare. Non poteva essere altrimenti considerato che l’emittente satellitare può vantare una vastità di contenuti che è il caso di spingere anche tramite nuovi canali visto la concorrenza sempre più agguerrita sulle trasmissioni in streaming.