Il mondo Sky si arricchisce di un nuovo importante tassello nell’offerta di contenuti per l’intrattenimento televisivo. Dopo aver conquistato il salotto di milioni di italiani tramite l’installazione delle parabole, dopo aver fatto incursione nel digitale terrestre grazie alla Digital Key e dopo aver provato l’ebrezza mobile con l’offerta Sky Go, ora è venuto il momento di sperimentare la bontà del download come nuovo strumento di distribuzione. Nasce così Sky On Demand, nuova offerta che fa appello alla rete per accedere ai contenuti di cui si intende fruire dal divano di casa.
Sky descrive così la nuova offerta:
Il nuovo Sky On Demand è il servizio gratuito che ti permette di accedere a un’intera videoteca con centinaia di programmi da vedere quando vuoi. Potrai scegliere tra film, serie TV, intrattenimento, sport, documentari, programmi per bambini e molto altro ancora, in base alla composizione del tuo abbonamento. Per accedere a Sky On Demand è necessario collegare il decoder My Sky HD ad Internet.
I requisiti fondamentali per l’accesso a Sky On Demand sono pertanto i seguenti:
- Abbonamento a Sky
- Decoder MySky HD
- Collegamento ad internet a banda larga presso la propria abitazione
Nel caso in cui il decoder fosse vicino al collegamento per la rete internet, Sky mette a disposizione un cavo Ethernet da 3 metri di lunghezza al prezzo di 19 euro; nel caso in cui la rete non fosse invece raggiungibile via cavo, è possibile accedere ad una coppia di adattatori Wireless Netgear al costo di 99 euro. Chi è abbonato a Sky da più di un anno potrà provare in anteprima il servizio a partire dal 1° luglio facendo espressa richiesta previo login sul sito ufficiale Sky. Il sito guida altresì all’analisi del proprio decoder per capire se possa essere o meno già abilitato all’accesso al servizio.
La promessa è quella di una vasta offerta di contenuti “on demand” costituita da centinaia di titoli di vario genere, accessibili come e quando si preferisce. L’unico limite è la tipologia di abbonamento in possesso:
Con il nuovo Sky On Demand puoi accedere ai contenuti disponibili in base alla composizione del tuo abbonamento Sky. Ad esempio se sei abbonato al pacchetto Cinema, puoi vedere i film della categoria Cinema del servizio.
I contenuti scaricati hanno una data di scadenza oltre la quale non saranno più accessibili, il che evita di trasformare il decoder MySky in una repository video permanente. Per l’accesso ai singoli titoli Sky richiede una velocità di download minima pari a 2Mbit/s ed il servizio è strutturato per una visione in streaming. Spiega infatti la guida all’uso predisposta:
Ricorda innanzitutto che, per iniziare la visione di un contenuto, basta scaricarne una piccola parte. Con una connessione internet a banda larga e una velocità standard, l’attesa per iniziare la visione di un contenuto è al massimo di pochi minuti.
Per certi versi Sky risponde così alle varie ambizioni che altri gruppi stanno portando avanti sul mezzo televisivo. La sfida alle Google Tv, alle Smart Tv, all’ipotetica iTV ed all’arrembaggio multimediale della Xbox è pertanto organizzata partendo da dove Sky è in posizione di vantaggio: dalla rendita di posizione, dallo strumento già nelle mani degli utenti e dalla quantità e qualità dei contenuti a disposizione. La risposta della concorrenza giungerà in termini di interattività e socializzazione, oltre ad una integrazione con l’ecosistema informatico domestico su cui Sky ad oggi non ha controllo.
La conquista del salotto degli utenti è dunque una lotta ancora in pieno svolgimento, nella quale in molti si stanno per giocare le proprie carte. In ballo c’è infatti un bene estremamente redditizio: il tempo libero degli utenti.