La programmazione Sky sbarca sul Web e non solo per gli abbonati, così come già avviene per Sky Go. Prende forma il progetto River, ora ribattezzato in Sky Online, un servizio di streaming digitale di tutti i contenuti dell’emittente satellitare, aperto anche a chi non vuole o non può installare una parabola sul tetto di casa. Ecco la rivoluzione digitale della TV di Murdoch, sulla scia dell’esperienza Netflix e del neonato Mediaset Infinity.
Del progetto si parla da tempo, ma solo oggi arrivano le prime informazioni per l’utente, con quello che è a tutti gli effetti un teaser. Il servizio partirà infatti ufficialmente da fine marzo, ma già da oggi è possibile pre-registrarsi per ricevere probabilmente informazioni, promozioni e forse un futuro periodo di prova. Cinema, serie TV, sport ed eventi in diretta: il progetto web di Sky Italia si esplica con dei pacchetti integrati per computer, dispositivi portatili come smartphone e tablet, console di gaming e Smart TV. E il fatto interessante non è solo la possibilità di fruire dei propri programmi preferiti ovunque ci si trovi, ma anche di essere svincolati da un abbonamento vero e proprio, così come lo si intenderebbe televisivamente parlando.
Sebbene le tariffe non siano ancora state svelate, pare che Sky Online sarà disponibile sia a pacchetto – quindi con l’acquisto di un abbonamento per genere, prolungato per un certo periodo di tempo – che a pagamento singolo per alcuni eventi selezionati. Quest’ultima opzione è particolarmente interessante, qualora venisse confermata, perché molto spesso i consumatori non si abbonano a una pay TV poiché non interessati all’intera programmazione, bensì a un contenuto solo: una serie TV, un’edizione di un talent e molto altro ancora. Da verificare anche il sovrapporsi o l’eventuale integrazione di un servizio quale Sky Go, già disponibile da mesi (e in anteprima assoluta per l’Italia su Windows Phone): in entrambi i casi la fonte del segnale è la rete invece della parabola, ma i due servizi potrebbero distinguersi in virtù di una vocazione differente (mobile per SkyGo, casalinga per Sky Online).
Per gli abbonamenti, pare che la durata minima sia di un mese – una comodità, rispetto ai contratti semestrali o annuali del satellitare – con l’inclusione di massimo tre pacchetti: Cinema, Serie TV e Sport. Il costo non dovrebbe essere di molto dissimile dall’offerta via parabola, proprio per non cannibalizzare il fulcro del business di SKY. Di seguito, la composizione dei pacchetti:
- Cinema: un archivio di 600 pellicole on demand, a cui si aggiungono tutti i film in programmazione su Sky Cinema 1, Sky Cinema Hits, Sky Cinema Family, Sky Cinema Passion, Sky Cinema Comedy, Sky Cinema Max, Sky Cinema Cult, Sky Cinema Classics. Tra i titoli anche film recenti e di successo, come “Django Unchained” oppure “Educazione Siberiana”;
- Serie TV: la diretta dei canali FOX, a cui si aggiunge la disponibilità on demand delle full-season già trasmesse da SKY, come “Game Of Thrones”, “Grey’s Anatomy”, “American Horror Story”, “The Walking Dead” e molti altri;
- Sport: al momento unico ambito ad evento singolo, non comprende Serie A e B, ma la Champions League, l’Europaleague, i Mondiali di Calcio, la Formula 1 la Bundersliga e molto altro.
A oggi, non è dato sapere se su Sky Online approderanno anche le produzioni autoctone di SKY, quali reality e talent – X Factor e MasterChef su tutti – ma è molto probabile che, per novità in tal senso, bisognerà attendere la prossima stagione televisiva, da settembre 2014.