Dopo aver dedicato i recenti aggiornamenti del servizio all’ultimo sistema operativo, Microsoft è ora tornata a dedicarsi alla versione web di SkyDrive, con l’introduzione di diverse novità relative alle funzioni di visualizzazione, condivisione e ricerca delle foto caricare sul cloud. La feature più interessante è sicuramente il supporto per i cosiddetti display Retina.
Da diversi mesi SkyDrive permette ai fotografi di caricare sulla nuvola le immagini in formato RAW. Con l’arrivo sul mercato di smartphone dotati di sensori in alta definizione, come il Nokia Lumia 1020, gli utenti potranno conservare immagini di alta qualità e visualizzarle correttamente sul display con elevato numero di pixel. SkyDrive rileva il valore DPI dello schermo, mostrando le foto e le miniature ad una risoluzione maggiore. Il servizio di cloud storage supporta anche le GIF animate. Finora era possibile salvarle e condividerle, ma si perdeva l’animazione.
Le altre novità riguardano la rotazione delle immagini e la possibilità di filtrare le cartelle nella visualizzazione “Tutte le foto”. Come per le Office Web Apps, gli utenti possono condividere i documenti e consentire la loro modifica da parte dei destinatari, senza obbligarli ad effettuare l’accesso. SkyDrive integra inoltre una nuova funzionalità che permette di condividere gruppi di file da ogni posizione, ad esempio due foto dal Rullino, un file da una cartella e un documento da un’altra cartella. Per tenere traccia dei contenuti condivisi, Microsoft ha aggiornato la sezione specifica. Nella parte superiore sono mostrati i file condivisi dall’utente, mentre quelli condivisi dagli altri sono visualizzati nella parte inferiore.
Un’ultima novità è riservata agli sviluppatori e ai power user. SkyDrive permette di modificare diverse tipologie di file, tra cui HTML, CSS e JavaScript. Il mini editor offre anche l’auto suggerimento delle parole, la ricerca e l’evidenziazione della sintassi. L’utente può confrontare anche due versioni dello stesso file e condividerli con altre persone. Ovviamente, per una completa soluzione di sviluppo, Microsoft consiglia Visual Studio.