TeleGeography, una società di ricerca e analisi del mercato delle telecomunicazioni, ha pubblicato gli ultimi dati sul traffico generato da Skype nel 2013. Il client VoIP, disponibile per tutti i sistemi operativi desktop e mobile, continua a dominare il settore con un numero di chiamate in costante crescita. Il traffico internazionale “on-net”, ovvero Skype-to-Skype, ha raggiunto i 214 miliardi di minuti in un anno, con un incremento del 36% rispetto al 2012.
Anche il traffico telefonico internazionale da linee fisse e cellulari è cresciuto nel 2013 (+7%), raggiungendo i 547 miliardi di minuti, ma ciò che preoccupa gli operatori tradizionali è la diminuzione del tasso di crescita (negli ultimi 20 anni la media era del 13%), anche perché i benefici di questo aumento è stato azzerato dal costante calo dei prezzi. Il tasso di crescita di Skype è invece molto più elevato. Solo nel 2013, il traffico internazionale è aumentato di 54 miliardi di minuti, oltre il 50% in più del traffico generato da tutti gli operatori telefoni mondiali. È quindi evidente che il servizio di Microsoft ha eroso i loro profitti.
Complessivamente, il traffico Skype è quasi il 40% dell’intero traffico telefonico internazionale tradizionale. Ciò significa che, per ogni 10 minuti di chiamate effettuate su linee fisse e mobili nel mondo, 4 minuti sono spesi su Skype. Si tratta di una percentuale enorme, considerando la disponibilità di numerose applicazioni concorrenti. WhatsApp, Facebook Messenger, Viber, Line, Tango, Google Hangouts e Samsung ChatOn sono state scaricate oltre 100 milioni di volte dal Google Play Store.
Stephan Beckert, analista di TeleGeography, ritiene però che il PSTN non scomparirà. Nessun’altra rete ha una copertura così vasta. I servizi VoIP funzionano solo in presenza di una connessione Internet. Per fare un esempio, Facebook ha circa 1,2 miliardi di utenti mensili, mentre gli abbonati alla rete telefonica sono oltre 8 miliardi nel mondo.