Skype presenterebbe una grave lacuna nel garantire la corretta privacy ai suoi utenti. Questa pensate affermazione arriva da una ricerca di Privacy International da poco pubblicata oltre oceano. Secondo Privacy International, Skype non garantirebbe abbastanza la privacy delle sue utenze, soprattutto quelle che abitano in zone particolarmente a rischio del Pianeta. Le mancanze additate da questa ricerca sarebbero principalmente tre.
Su Skype si utilizza il proprio nome e non un nick inventato. Questo comporta sia un rischio reale per l’utente che potrebbe venire identificato facilmente ed in parallelo non garantisce che dietro a quel nome e cognome ci sia davvero quella persona. In seconda battuta, i download dal sito Skype non avvengono tramite una connessione sicura (HTTPS) e questo faciliterebbe casi di truffe e phishing. Da ultimo, il sistema di compressione audio permetterebbe di essere intercettati ed identificati con facilità.
Per Privacy International, le lacune sono molto gravi e Skype viene invitata a risolverle quanto prima per offrire la giusta sicurezza ai propri utenti. Molto secca la risposta di Skype che sottolinea come Privacy International non l’abbia informata di questa valutazione e che comunque da sempre la sua filosofia è quella di migliorare costantemente la sicurezza dei suoi utenti.