18 mesi fa, Microsoft aveva portato il suo assistente vocale Cortana all’interno di Skype. L’obiettivo era quello di fornire un bot in grado di interagire con gli utenti per migliorare l’esperienza d’uso del client di comunicazione. Più nello specifico, Cortana in Skype avrebbe aiutato gli utenti ad organizzare le loro giornate raccogliendo le informazioni nelle chat ed avrebbe fornito una serie di funzionalità aggiuntive di varia natura.
Adesso, in linea con le nuove policy della società nel settore degli assistenti vocali, Microsoft ha iniziato a notificare agli utenti Skype che utilizzano Cortana che il bot verrà presto dismesso. Contestualmente, la casa di Redmond sta spingendo sull’integrazione con Alexa, per consentire ai suoi utenti Skype di poter comunicare attraverso gli smart speaker di Amazon. Una funzionalità da poco arrivata anche in Italia. Per invogliare gli utenti ad utilizzare Skype all’interno di Alexa, Microsoft offrirà 200 minuti di chiamate gratuite.
Per quanto riguarda Cortana, la scelta di eliminare il bot di Skype non deve sorprendere molto. Da tempo la casa di Redmond sta lavorando per rendere il suo assistente vocale maggiormente integrato all’interno di Windows 10 e di alcuni servizi. L’obiettivo è di rendere Cortana un assistente in grado di aiutare gli utenti a svolgere determinati compiti piuttosto che fornire informazioni sul meteo o raccontare barzellette.
Microsoft, non potendo competere con l’Assistente Google o con Alexa all’interno del settore degli smart speaker, ha preferito convertire Cortana in un perfetto assistente per i suoi servizi. Questo non significa che Cortana non potrà essere presente anche altrove ma che il suo futuro sarà ben diverso da quello prospettato all’inizio da Microsoft.