«L’attesa è finita. Ora potete effettuare e ricevere chiamate con Skype dall’iPhone usando la vostra connessione 3G. Siamo davvero eccitati per questo e sappiamo che poter usare Skype quando si è fuori casa o fuori ufficio è importante per voi». Apple permetteva da qualche tempo tale possibilità, ma Skype non aveva ancor colto l’opportunità. Succede ora, con possibilità in certi casi dirompenti. Ma c’è fin da subito un “ma”.
Skype promette di aver fatto tutto diligentemente, portando sull’iPhone una qualità di chiamata vicina alla qualità del suono della musica su CD. L’applicazione può essere scaricata sotto il nome di “Skype 2.0” (5.6MB) ed installata tanto su iPhone quanto su iPod Touch.
Il “ma” è relativo alle parole con cui il gruppo non fa mistero del fatto che le telefonate in mobilità rimarranno una funzione gratuita soltanto fino alla fine del prossimo mese di Agosto. Dal mese di Settembre, invece, le chiamate “Skype Out” avranno un loro costo che andrà pertanto ad aggiungersi a quello dell’abbonamento per il traffico dati. Da quel punto in poi Skype non sarà più lo strumento del miracolo gratuito, ma una applicazione VoIP che imporrà sì tariffe vantaggiose, ma pur sempre differenti dal “gratis” su cui Skype ha costruito la propria imponente ascesa.
La tariffa che prenderà il via da Settembre (ancora non resa ufficiale) è indicata oggi come un «piccolo abbonamento mensile», una sorta di piccolo obolo da versare per poter accedere al servizio Skype (non soltanto per chiamate verso fisso e mobile, ma anche per le chiamate Skype-to-Skype). Trattasi di una tariffa non necessaria in caso di chiamate sotto rete WiFi, mentre diviene un lasciapassare fondamentale quando si desidera chiamare da Skype attraverso rete 3G.
Trattasi di un passaggio fondamentale poiché configura uno snodo determinante nel passaggio tra la vecchia forma di fonia mobile e quella nuova: le chiamate da carrier diventeranno meno efficaci, mentre il traffico dati e la qualità dello stesso sempre più importanti. È questa la forma con cui Internet sta fagocitando definitivamente il mondo della telefonia mobile, con Skype ed i carrier probabilmente pronti a condividere quell’obolo che ogni mese gli utenti verseranno per avere accesso alla convenienza del servizio.