Con un annuncio sul proprio sito ufficiale, il team di Skype ha ufficializzato l’acquisizione di GroupMe, startup attiva nel mondo della comunicazione mobile da poco più di un anno. In particolare, i servizi offerti da GroupMe permettono di creare rapidamente gruppi di amici attraverso i propri smartphone e di inviare messaggi di testo a tutti i membri di uno specifico gruppo.
Come evidenziato da Tony Bates, CEO di Skype, tali strumenti saranno nel tempo integrati all’interno delle funzionalità offerte dal servizio: per il momento, dunque, GroupMe continuerà ad esistere in qualità di servizio autonomo, anche se dietro le quinte avverrà il passaggio di testimone. Nel corso dei prossimi mesi verranno poi studiate le possibili soluzioni a disposizione della società, individuando gli eventuali punti di contatto che sarà possibile creare tra i due servizi al fine di arricchire l’offerta mobile di Skype.
Lo stesso Bates ha infatti ammesso l’interesse da parte del gruppo nei confronti di un settore quale la comunicazione in tempo reale, soprattutto in chiave mobile. Tale acquisizione si colloca dunque in un contesto più ampio, che vede Skype intenzionato a divenire nel tempo un servizio in grado di offrire compatibilità con il più ampio numero di piattaforme possibile, garantendo varie tipologie di strumenti di comunicazione tra i propri utenti, sia a livello vocale che testuale, con le videochiamate a rappresentare la classica ciliegina sulla torta.
Le trattative per il cambio di proprietà sarebbero state effettuate nel corso dei mesi passati, probabilmente in parallelo a quelle con Microsoft per l’acquisizione del servizio di VoIP più famoso del web da parte del gruppo di Redmond. Quest’ultimo affare, seppur conclusosi con un accordo tra le parti, risulta essere ancora in una fase di stallo, in attesa del via libero definitivo da parte delle autorità antitrust. Al momento, poi, non è noto alcun dettaglio economico sull’ultimo acquisto targato Skype: la cifra con cui GroupMe è stato rilevato potrebbe essere comunque compresa tra i 50 e gli 85 milioni di dollari.