Skype introduce una nuova formula pubblicitaria al servizio di quanti, tramite Microsoft Advertising, intendono sfruttare gli spazi “display” messi a disposizione dal servizio per le videochiamate. Così facendo Microsoft mette a frutto l’acquisizione di Skype anche monetizzando gli spazi pubblicitari risultanti, qualcosa su cui evidentemente era caduta l’attenzione fin dal momento in cui l’operazione è stata conclusa e l’integrazione è iniziata dal punto di vista dello sviluppo e delle strategie.
La nuova proposta non prevede soltanto semplici banner display in comparsa vicino agli elementi della comunicazione, ma sotto la formula “Conversation Ads” introduce altresì uno spazio pubblicitario anche al fianco del box per la videochiamata. Nell’annunciare la novità, la responsabile Sandhya Venkatachalam (VP Advertising & Monetization Skype) non esita però a sottolineare come il tutto non andrà in alcun modo a danno della qualità del servizio, in quanto gli spazi non prevedono audio, non occupano lo schermo in modo invadente e soprattutto non vanno ad incidere sulla qualità della chiamata.
Tale spazio comparirà sulle videochiamate degli utenti che non hanno credito caricato su Skype, mentre per tutti gli altri il profilo sarà considerato “premium” e privo pertanto di tali annunci.
Skype promette a chi investe in pubblicità sul proprio client un target d’utenza pari a 41 milioni di utenti unici, il 65,8% dei quali compresi tra i 18 ed i 49 anni, per la maggior parte dei casi di sesso femminile (53,7%). La nuova soluzione si affianca ai molti formati già disponibili per le inserzioni, cercando così di estendere ulteriormente l’offerta e rendere quanto più appetibile possibile lo spazio sul client nel momento in cui l’integrazione con i sistemi Microsoft promette una nuova importante estensione della pervasività della community.
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