Skype debutta tra i premi Nobel

A distanza di 25 anni dal premio Nobel, Lech Wałęsa organizza una conferenza per ricordare gli anni di opposizione al regime comunista e sceglie Skype come partner. La società specializzata nel VoIP consentirà ai Nobel invitati di intervenire via Web
Skype debutta tra i premi Nobel
A distanza di 25 anni dal premio Nobel, Lech Wałęsa organizza una conferenza per ricordare gli anni di opposizione al regime comunista e sceglie Skype come partner. La società specializzata nel VoIP consentirà ai Nobel invitati di intervenire via Web

Quando Lech Walesa partecipò negli anni Settanta ai primi scioperi nei cantieri di Danzica, subendo una repressione sanguinaria da parte delle forze di polizia, difficilmente immaginava di avere nel suo destino un Premio Nobel per la pace, né tanto meno di trovarsi un giorno davanti a un computer a chiacchierare in teleconferenza con altri premi Nobel utilizzando Skype. L’occasione per l’inaspettata svolta tecnologica per il leader storico di Solidarnosc sarà un incontro organizzato dal Walesa Institute al quale la società controllata da eBay parteciperà come partner tecnico, fornendo connettività VoIP ai partecipanti dell’importante evento.

A distanza di 25 anni dal prestigioso riconoscimento per la sua attività svolta con il movimento Solidarnosc, Walesa si appresta a ricordare con una conferenza gli eventi che consentirono alla Polonia di riscattarsi dall’egemonia del blocco comunista nel corso degli anni Ottanta. Un appuntamento non solo dal grande valore simbolico, ma anche un’occasione per comprendere le ultime dinamiche legate alla globalizzazione e le opportunità che un modello politico come quello di Solidarnosc possono ancora offrire in un mondo ormai molto diverso da quello degli anni Ottanta.

Da sempre interessato a tutte le opportunità offerte dalla tecnologia per migliorare la comunicazione tra gli uomini e la trasmissione del sapere, Walesa ha scelto di sposare il modello offerto da Skype per l’importante conferenza della sua Istituzione. «Le novità come Internet e Skype sono le invenzioni della nuova era del ventunesimo secolo. Un tempo eravamo soliti dire che chi non può scrivere e leggere non riesce a seguire il progresso. La medesima cosa accade oggi, abbiamo bisogno di saper scrivere, leggere, ma anche di saper usare Skype e le nuove tecnologie, altrimenti saremo fuori dalle dinamiche sociali» ha dichiarato il 65enne attivista per i diritti umani polacco.

Attraverso il sistema per la videoconferenza via Web, la società specializzata nella comunicazione con il protocollo VoIP consentirà ai premi Nobel invitati all’evento (tra i quali il Dalai Lama) di intervenire in remoto. Il doppio canale comunicativo permetterà agli ospiti su Skype di interagire con il pubblico, rispondendo e ponendo domande all’uditorio. Per l’evento, la società potrà sfruttare le nuove funzionalità della versione 4.0, ancora in fase di beta, ma destinata a raggiungere presto il mercato con una edizione definitiva maggiormente improntata sulla videocomunicazione.

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