Skype, è rottura con Fring

Fring accusa Skype di chiusura e di aver disattivato l'interoperabilità tramite le API. Skype ribatte accusando Fring di violazione dei termini del servizio, spiegando di essere da tempo in trattativa con Fring e negando comunque di aver fermato l'accesso
Skype, è rottura con Fring
Fring accusa Skype di chiusura e di aver disattivato l'interoperabilità tramite le API. Skype ribatte accusando Fring di violazione dei termini del servizio, spiegando di essere da tempo in trattativa con Fring e negando comunque di aver fermato l'accesso

Chi utilizza Fring per accedere alla comunicazione con i propri amici su Skype da alcune ore non riesce più a fare quel che riusciva solo fino a pochi giorni fa. Il motivo è tutto in una guerra di mercato tra Fring e Skype, uno scontro che è fin da subito ai massimi livelli e che rischia di compromettere definitivamente i rapporti tra i due servizi e l’interoperabilità che garantiva agli utenti le opportunità di dialogo tra i diversi network. «Circa un’ora fa, Fring ha riportato sul proprio blog che noi abbiamo bloccato il loro accesso a Skype. Voglio assolutamente far chiarezza su una cosa: è una falsità». Così il blog ufficiale di Skype, a firma del responsabile legale Robert Miller, per fermare sul nascere le accuse partite dalla controparte.

Le accuse sono state così formulate sul blog di Fring: «Per 4 anni abbiamo guidato l’innovazione nella comunicazione mobile, recentemente con le chiamate video su qualsiasi smartphone e rete avanzati. Ora che Fring ha esteso la capacità di supportare l’alta domanda di videochiamate per tutti gli utenti, Skype ci ha bloccati dal realizzare ciò. Hanno paura della comunicazione mobile aperta». Fring punta il dito contro Skype spiegando che, così facendo, danneggiano i loro stessi utenti e tutto ciò per un semplice spirito protezionista nei confronti del proprio mercato basato sulla chiusura.

La risposta giunge immediata e circostanziata. Skype, infatti, spiega di essere da tempo in trattativa con Fring per giungere ad una soluzione tra le parti poichè, accusa il gruppo posseduto per il 30% da eBay, la controparte sarebbe da tempo in violazione dei termini di utilizzo delle API del servizio. Secondo Skype l’operato di Fring sarebbe altamente lesivo dell’immagine del gruppo poichè Fring non offre la medesima qualità di servizio su iOS4 e tutto ciò creando confusione nell’utenza che da Skype si aspetta performance di alto livello.

Skype, soprattutto, ribadisce il fatto di non aver mai impedito a Fring di accedere alle API, tenendo così aperta una porta che Fring sembra invece chiudere: Fring avrebbe escluso Skype dal network di propria iniziativa per creare rumore e mettere la controparte in cattiva luce.

Tra i due gruppi, insomma, vige fortissima tensione. Al momento nessuno ha ancora fatto cenno alla possibilità di un ricorso alle armi legali, ma se le trattative non giungessero ad una qualche risoluzione è del tutto possibile che tra le parti la rottura possa farsi definitiva.

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