«Nuovi dati da TeleGeography mostrano come il traffico voce internazionale continui ad aumentare nonostante la disponibilità di sempre migliori sostituti per le chiamate vocali tradizionali. Il traffico da telefono a telefono è cresciuto del 14% nel 2007 e si stima possa essere cresciuto del 12% nel 2008, a quota 384 miliardi di minuti. A causa del calo delle tariffe, comunque, la redditività è rimasta perlopiù piatta». Inizia così il l’abstract del report con cui TeleGeography ha fatto chiarezza su nuovi dati provenienti dal mondo della telefonia e relativi alle modalità tipiche di chiamata nel settore ove prezzi e qualità fanno la differenza: le chiamate internazionali.
Dal report spunta un vincitore su tutti: Skype. Le chiamate tramite il client di telefonia (attualmente di proprietà eBay nonostante le voci relative ad un possibile dissapore tra le parti) sarebbero aumentate dell’incredibile quota del 41% nell’arco del 2008 raggiungendo quota 33 miliardi di minuti. Ciò significa che il solo Skype occupa l’8% del complessivo delle chiamate internazionali. «A soli 5 anni dal lancio, Skype è emerso come il più ampio provider per le comunicazioni vocali nel mondo»: Stephan Beckert, TeleGeography.
Il problema di Skype è soprattutto nella monetizzazione, poiché il grande successo del sistema è dovuto in gran parte alla possibilità di effettuare chiamate gratuite sfruttando connessioni Skype-to-Skype che non prevedono il coinvolgimento dei carrier di telefonia. Non tutto il traffico, però, vien per nuocere: 8.4 miliardi di minuti sono stati effettuati tramite “Skype Out” (poco più del 25% del totale), prevedendo pertanto tariffe e costi precisi in grado di rappresentare i polmone economico del servizio.
Skype e le chiamate internazionali (by Wired)
Negli ultimi giorni Skype ha compiuto un passo tanto atteso quanto importante: l’apertura al mondo del business tramite il progetto Skype for SIP che costituirà il ponte definitivo tra il mondo delle aziende ed il mondo consumer. Se tutto funzionerà secondo le previsioni, Skype dovrebbe aumentare sensibilmente la propria base d’utenza e, soprattutto, dovrebbe vedere aumentati gli introiti grazie al traino fondamentale della telefonia aziendale.
Altro elemento che potrebbe determinare la svolta per Skype è nel mondo della telefonia mobile. Il client sta per essere distribuito in dotazione standard su un crescente numero di dispositivi e potrebbe diventare una soluzione ideale anche in ambito aziendale. A livello di telefonia internazionale rappresenterebbe una vera e propria rivoluzione, portando nella telefonia in mobilità una prima soluzione gratuita o comunque a basso costo. Da poche ore a tal proposito è stato distribuito Skype 3.0 (beta) per Windows Mobile: la nuova versione prevede la possibilità di inviare SMS (a costo ridotto rispetto ai prezzi canonici praticati dai carrier al netto di offerte varie) e trasferire file.