Skype potrebbe trovarsi in difficoltà con gli utenti che progressivamente starebbero calando. Questo è quanto affermerebbero alcuni ex dipendenti che evidenzierebbero che una delle cause sarebbe da ricercarsi nelle lamentele sulla qualità della video chat e delle chiamate vocali. Nel 2016 il gigante del software affermò che Skype poteva contare su 300 milioni di utenti. Da allora, però, il gigante del software non ha mai aggiornato questo dato ma gli analisti affermano che oggi gli utenti potrebbero essere di meno.
Una conferma arriverebbe proprio da due ex dipendenti di Microsoft che avrebbero contattato Bloomberg affermando che si starebbe vivendo un “momento di panico” all’interno di Skype perché i dipendenti temono che la divisione stia andando male. Gli ex dipendenti, che hanno chiesto di rimanere anonimi, hanno affermato che le statistiche riservate del 2017 hanno rivelato che il numero di utenti Skype non aveva superato quota 300 milioni. I download dell’app Skype per Android hanno raggiunto 1 miliardo lo scorso ottobre ma Microsoft non tiene conto del numero di persone che effettivamente utilizzano la piattaforma.
Queste rivelazioni arrivano in un momento in cui la qualità di Skype è messa in discussione da più parti. Sia gli utenti iOS che quelli Android si stanno lamentando per alcuni difetti dell’app come i consumi eccessivi e una scarsa qualità del servizio di chiamate.
Giudizi negativi che sono arrivati anche da importanti personalità come da parte di Om Malik, imprenditore e commentatore tecnologico che aveva espresso stupore per come Microsoft fosse riuscita a rovinare un prodotto straordinario. Un’affermazione molto forte che, però, aveva ricevuto consensi anche da molti altri analisti.
Il problema principale, secondo la fonte, è che Microsoft si sarebbe concentrata troppo sugli utenti aziendali, dimenticandosi di tutti gli altri. In realtà Skype è offerto in due declinazioni, una per gli utenti consumer ed una per i clienti business, ma la tecnologia che sta alla base del servizio è sempre la stessa.
Microsoft sembrerebbe, dunque, chiamata a risolvere un problema molto importante per migliorare sensibilmente l’esperienza d’uso di Skype che oggi molti giudicano come non ottimale.