Skype sta per sbarcare sulle TV statunitensi grazie a Comcast. Le parti hanno infatti annunciato una nuova partnership che prevede la possibilità, per tutti i clienti di Comcast, di effettuare e ricevere videochiamate in alta definizione direttamente dal televisore di casa, tramite il popolare servizio VoIP (oggi di proprietà Microsoft).
Comcast vuole in tal modo estendere i servizi di telecomunicazione in un momento in cui la videochiamata è al centro dell’interesse dei consumatori e, tra l’altro, in arrivo sulle TV attraverso i più svariati device: alcuni dei televisori più tecnologici sono già dotati di videocamere proprio per dare la possibilità, a chi le possiede, di videochiamare parenti e amici sparsi in tutto il mondo; inoltre, il servizio è una delle feature chiave della nuova piattaforma TV di Google e del controller Kinect della console Xbox 360. Chiunque negli Stati Uniti lo vorrà, potrà usufruire di un servizio noto e affidabile come Skype per avviare e ricevere sulla propria televisione chiamate video e audio, inviare messaggi istantanei mentre si guarda il proprio programma TV preferito e restare in contatto con i propri amici su Facebook, Gmail, Outlook e quelli presenti nella propria rubrica telefonica, vedere quando sono online e nel caso contattarli. Una sorta di anti-Google Tv, insomma, il cui baricentro è identificato in Skype.
I clienti saranno in grado di accedere a tale possibilità dietro abbonamento, ma al momento i dettagli sul costo del pacchetto non sono stati diffusi. Non appena sottoscritto un abbonamento, l’utenza riceverà presso la propria abitazione un adattatore, una videocamera ad alta qualità ed un sistema di controllo remoto che consentirà di controllare la propria TV e scrivere messaggi di testo tramite Skype, direttamente dal proprio divano e in tutta comodità. Skype diventerà tra l’altro parte del parco di applicazioni mobile di Comcast e i clienti saranno in grado di utilizzare il servizio anche su smartphone e tablet.
Nel comunicato stampa diffuso da Skype e Comcast non viene menzionata Microsoft, che ha recentemente acquisito Skype. Per tal motivo si suppone che al gruppo di Redmond vada bene tale accordo e già c’è chi paventa un possibile trio Comcast – Skype – Xbox 360 per i vantaggi che l’unione tra le tre forze potrebbe comportare.
L’offerta è ovviamente limitata al solo territorio statunitense, ma un esperimento di questo tipo non può che avere forti ricadute generali per il modo in cui favorisce l’imporsi di Skype sulla concorrenza e per le opportunità che potrebbe svelare anche ad altri provider interessati ad esperimenti di questo tipo anche fuori dai confini USA.