Skype Translator arriva nell'app desktop

Microsoft comunica che Skype Translator sarà integrato nell'app desktop del client di comunicazione a partire dalla fine dell'estate
Skype Translator arriva nell'app desktop
Microsoft comunica che Skype Translator sarà integrato nell'app desktop del client di comunicazione a partire dalla fine dell'estate

Skype Translator, l’innovativo servizio di traduzione simultanea di Microsoft con cui la società si prefigge di abbattere le barriere linguistiche, sarà integrato all’interno dell’app desktop verso la fine dell’estate. Attualmente, infatti, Skype Translator, disponibile anche con il supporto alla lingua italiana, è utilizzabile solamente attraverso un’app dedicata per interfaccia modern scaricabile attraverso il Windows Store.

https://twitter.com/WindowsItalia/status/607913474023419905

Microsoft, però, punta ad ampliare il numero di utenti che utilizzano Skype Translator e dalla fine dell’estate sarà dunque disponibile anche attraverso l’applicazione desktop e quindi utilizzabile anche da tutti coloro che non utilizzano Windows 8 o Windows 8.1 o preferiscono non adottare le app modern preferendo le classiche app desktop. Skype Translator parla, attualmente, 4 lingue: inglese, spagnolo, italiano e cinese mandarino. Inoltre, è in grado di gestire e tradurre le chat in 50 lingue. Un supporto linguistico già molto importante che sarà comunque ampliato in futuro. Il progressivo ampliamento alle lingue supportate e soprattutto l’apertura del servizio a tutti, ha già permesso a Microsoft di ampliare il bacino di utenti del 300%.

La scelta di voler ampliare rapidamente il numero di utilizzatori di Skype Translator non è fatta comunque a caso. Il servizio di traduzione istantanea utilizza, infatti, un complesso sistema di machine learning e dunque più gli utenti utilizzeranno Skype Translator e più Microsoft potrà affinare il servizio di traduzione in tempo reale.

Continua, dunque, la grande spinta innovativa di Microsoft che sta lavorando su molti fronti per rivoluzionare l’esperienza d’uso di internet degli utenti, seguendo la nuova filosofia di pensiero lanciata durante la presentazione di Windows 10 nel voler mettere al centro le persone e non più il software o i computer.

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