Il traduttore simultaneo, il gadget in possesso dei protagonisti di molti film di fantascienza come Star Trek, molto presto potrebbe diventare realtà grazie a Skype e a Microsoft. Sul palco della “Code Conference“, il CEO di Microsoft Satya Nadella ha infatti portato con sé il team di Skype per mostrare al pubblico il prossimo avveniristico servizio che sarà implementato in futuro sulla piattaforma di comunicazione e che renderà possibili le traduzioni in tempo reale: Skype Translator.
La Torre di Babele prova a ripartire da Mountain View, e al tempo stesso Microsoft vuol tornare a stupire proponendo qualcosa che non potrebbe che rivelarsi come assolutamente rivoluzionario: durante la dimostrazione effettuata in occasione della Code Conference, Satya Nardella ha messo in chiaro le potenzialità di Skype Translator mostrando una conversazione audio in tempo reale con Diana Heinrich, una dipendente di Microsoft che però parlava in lingua tedesca. L’effetto risultate è quello di un dialogo mediato da un interprete umano, ma la mediazione è in realtà frutto di algoritmi, memorie e sistemi cloud in grado di effettuare comprensione, traduzione e riproposizione del messaggio.
Skype Translator trasformerà Skype in un comunicatore universale che, nell’immaginario collettivo, andrebbe a ricalcare proprio le orme di quello in possesso ai protagonisti di Star Trek. Si potrà parlare con qualcuno che parla una lingua diversa, ricavandone reciproca comprensione in tempo reale; il servizio tradurrà le frasi recitate delle persone visualizzandole in forma di sottotitoli nella parte inferiore dello schermo e, a lettura completata, la risposta potrà essere formulata sfruttando il proprio idioma e affidandone le parole al traduttore. Per ottenere le traduzioni si dovrà attendere che la persona finisca di parlare e quindi, almeno in un primo momento, le traduzioni non potranno essere propriamente immediate (questione di semantica e di elaborazione). Il risultato è comunque fin da subito di altissimo impatto.
La strada verso Skype Translator
Microsoft lavora da tempo ad un servizio di traduzione simultanea, ma sembra finalmente essere arrivato il momento del suo debutto: potrebbe essere questa la prima zampata del nuovo CEO di Mountain View, il quale radica nel cloud e nell’ottica del servizio le basi di quella che dovrà essere la Microsoft del prossimo futuro. Almeno 10 anni di esperienza alle spalle, più una accelerazione originaria ormai a metà 2013 per mezzo del team Machine Translation, hanno portato il gruppo ad una convinzione: benché fino al recente passato fosse ancora complesso pensare ad un servizio di questo tipo, ormai ogni tassello è al suo posto per poter arrivare ad importanti risultati già nel breve periodo.
Arricchire Skype di un traduttore istantaneo significa mettere assieme una impeccabile Speech Recognition e una capacità di traduzione di buona qualità: entrambe le componenti sono state sviluppate nel tempo (anzitutto con la ricca esperienza ricavata da Bing Translator), arrivando ora al tentativo di individuare le sinergie possibili tra comprensione e traduzione quando le cose possono essere ricombinate istantaneamente.
Una prima versione beta di Skype Translator dovrebbe essere rilasciata entro la fine dell’anno. Il nuovo servizio di Microsoft supporterà all’inizio solo una manciata di lingue, anche se non è dato sapere quali, e la prima release sarà inizialmente disponibile solo per i dispositivi Windows 8. Tuttavia Microsoft ha anche sottolineato di voler velocemente estendere in futuro il servizio di traduzione simultanea ad altre lingue ed anche alla altre piattaforme software, il tutto con ogni probabilità sotto forma di servizio premium acquistabile separatamente sulla base di quella che è la distribuzione gratuita di Skype.