Un tribunale europeo ha stabilito che che il logo ed il nome di Skype sono troppo simili a quelli dell’emittente Sky. Questa sentenza impedirà a Microsoft di poter registrare il logo ed il nome del brand Skype in Europa. Trattasi della seconda volta che la casa di Redmond si trova invischiata in una disputa legale con l’emittente televisiva Sky. In un passato non troppo lontano, il gruppo British Sky Broadcasting (BSkyB) costrinse Microsoft a mutare il nome di SkyDrive in OneDrive dopo che un tribunale del Regno Unito aveva stabilito che il nome del servizio cloud della casa di Redmond era troppo simile a quello dell’emittente Sky.
Microsoft ha già fatto sapere che ricorrerà in appello alla sentenza sottolineando che non ritiene che esista un vero pericolo che si possa generare confusione tra i due marchi. La decisione del tribunale europeo non dovrebbe comunque mettere in pericolo il brand Skype, tuttavia, in futuro, Sky potrebbe avere la facoltà di chiedere i diritti della licenza d’uso del brand Skype in Europa. Il braccio di ferro tra Skype e Sky dura oramai sin dal 2005, ben 6 anni prima dall’acquisizione del servizio VoIP da parte della casa di Redmond per 8,5 miliardi di dollari, quando l’emittente televisiva depositò lo denuncia. Non è chiaro, tuttavia, come la casa di Redmond intenda ora proteggere in brand Skype se anche i processi d’appello dovessero confermare la sentenza sfavorevole al servizio VoIP.
Infatti, in caso di sconfitta, a livello teorico si aprirebbe la possibilità che altri gruppi potrebbero decidere di utilizzare liberamente il brand Skype in Europa semplicemente pagando i diritti a Sky.