Come riporta CVG, Todd Howard di Bethesda è stato intervistato da PC Gamer riguardo lo sviluppo dell’atteso Skyrim, quinto capitolo della saga di The Elder Scrolls. Innanzitutto Howard ha parlato del sistema di progressione, che mantiene la potenza dei nemici simile al livello di esperienza del proprio personaggio, proprio come visto in Fallout 3.
“Skyrim è molto simile a Fallout 3: quando cresce di livello il giocatore incontrerà avversari sempre più forti, insieme a quelli più deboli con i quali fare una carneficina”, ha dichiarato Howard. Inoltre il sistema di dialogo consentirà di fare domande più dirette per arrivare al fulcro della discussione, anche se sarà comunque possibile avviare una lunga conversazione per scoprire tutti i dettagli di una missione.
In ogni caso il sistema di dialogo sarà più simile a Fallout 3: “Ci saranno poche conversazioni con NPC. Abbiamo preferito mantenere conversazioni specifiche con personaggi stabiliti che ricoprono un ruolo importante nel gioco. Ci siamo accorti che in Fallout 3 questo sistema funzionava a meraviglia e l’abbiamo esteso per Skyrim“, continua Howard.
Infine una promessa per i videogiocatori: le ambientazioni saranno molto più varie rispetto a Oblivion e ogni dungeon sarà diverso dagli altri, con caratteristiche uniche e atmosfere completamente differenti.