Il nuovo iPad ha segnato interessanti cambiamenti rispetto al suo predecessore iPad 2, ma non per quanto riguarda le Smart Cover, che rimangono identiche al precedente modello. E se iPad 2 è stato progettato per durare negli anni, cosa succederà alla sua copertina? CNet ha voluto indagare la durata del prodotto.
La testata ha voluto – senza pretese di universalità – analizzare lo stato della Smart Cover dell’iPad di Joe Kaminski, l’editor di CNet. Il personaggio non è stato scelto per la sua posizione privilegiata nei confronti dei prodotti Apple, bensì perché l’incarnazione del normale utente.
Sono molti, infatti, i mela-addicted che trattano i prodotti di Cupertino come se fossero delle sacre relique, stando bene attenti a non sporcarli e rigarli. Basti pensare come di non molto tempo fa sia l’invenzione di guanti compatibili con lo schermo capacitivo così da non sporcare lo schermo di iPad con le dita. Kaminski, invece, è un utente normale: non tratta male il proprio iPad, ma nemmeno si limita nell’utilizzarlo.
E cosa succede alla Smart Cover dopo esattamente 365 giorni dal suo acquisto? Succede che la versione in poliuretano inizia a mostrare i segni del tempo. Non vi sarebbe nulla di strano se si trattasse di innocui graffi o di sporco accumulato, ma lo è quanto le cuciture iniziano a disfarsi, gli angoli si sfaldano e le cerniere rischiano di staccarsi. Ma cosa avrà fatto Kaminski per ridurla in questo stato?
«Niente, semplicemente la uso. Questo è quello che succede quando la inserisci e la estrai quotidianamente per un anno dalla borsa.»
Smart Cover in via di rottura, iPad 2 perfettamente intatto: non durerà tantissimo in termini di utilizzo, ma almeno provvede egregiamente alla funzione che gli è stata assegnata.