Smart Home e domotica, due parole che stanno entrando sempre di più nel vocabolario degli italiani. Nice, realtà italiana, ma presente in più di 20 Paesi nel mondo, che opera nel settore della Smart Home, Home Automation e Home Security, ha appena annunciato Yubii, un nuovo ecosistema appositamente sviluppato per chi vuole di più dalle automazioni della propria casa e per chi vuole iniziare ad automatizzarla.
Il suo funzionamento è molto semplice. Connettendo l’hub Core alla rete WiFi di casa, sarà possibile collegare e far interagire tra loro tutte le tue automazioni Nice presenti e creare scenari personalizzati, come ad esempio accendere le luci del giardino ogni volta che viene aperto il garage, o aprire tutte le tapparelle al momento del risveglio. Grazie a questa soluzione, inoltre, sarà possibile pure gestire tutte le automazioni della casa via smartphone anche da remoto, con l’applicazione MyNice Welcome, o utilizzando i telecomandi bidirezionali Nice.
Il vantaggio di questa piattaforma è che tutte le automazioni dialogano tra di loro e con l’utente. Infatti, i telecomandi Bidirezionali Nice Era One BD ed Era P BD informano sullo stato delle automazioni e sull’avvenuta ricezione dei comandi attraverso segnalazioni luminose, tattili e acustiche. Inoltre, attraverso l’app MyNice Welcome le persone potranno gestire via smartphone i sistemi per la loro smart home come tende, tapparelle, porte da garage, cancelli, barriere e illuminazione e tanto altro in ogni momento ed in ogni luogo.
L’ecosistema Yubii risponde perfettamente alle nuove esigenze delle persone che richiedono sempre più comfort e possibilità di personalizzare la propria casa. Questa nuova tendenza è confermata anche dall’edizione 2019 di “CasaDoxa, Osservatorio Nazionale sugli italiani e la casa”, realizzato con l’obiettivo di conoscere e approfondire il pensiero degli italiani, locatari e proprietari, sulla propria abitazione e anticipare scenari e tendenze del mercato della casa. Su un campione di 7.000 interviste rappresentativo delle famiglie italiane, risulta che per il 90% degli italiani la casa è in cima alla lista delle priorità. Tuttavia, quasi la metà si dice non pienamente o solo parzialmente soddisfatto della propria casa, riconosciuta come un “contenitore” nel quale vivere che li rappresenta soltanto in parte. Inoltre, dall’analisi di comfort è emerso la luminosità degli ambienti, il comfort termico e acustico, la sicurezza, la tecnologia semplificante, l’efficienza energetica e l’adattabilità degli spazi sono fattori che oggi vengono ritenuti particolarmente importanti.