Le attuali trasmissioni senza filo avvengono impiegando le onde radio, ma diversi studi hanno dimostrato la pericolosità delle emissioni elettromagnetiche associate alle tecnologie wireless.
I ricercatori del College of Engineering della Boston University hanno sviluppato una nuova tecnologia di comunicazione wireless basata sulla luce emessa da LED a bassa potenza, senza nessuna ripercussione sulla salute umana.
Il progetto denominato Smart Lighting è stato finanziato con 18,5 milioni di dollari dalla National Science Foundation e ha come obiettivo lo sviluppo di una tecnologia di comunicazione ottica che sfrutta i LED in modo equivalente agli access point WiFi.
La sostituzione delle normali lampadine a bulbo o al neon con lampade e faretti a LED, permetterà da un lato di ridurre i consumi elettrici, dall’altro di creare una infrastruttura di rete veloce e affidabile a costi modesti.
Dato che possono pulsare così rapidamente da non essere percepiti dall’occhio umano, i LED possono essere usati contemporaneamente per illuminare una stanza e trasmettere informazioni ad un dispositivo. Questo permetterebbe di sostituire le frequenze radio usate oggi nei computers, nei cellulari e in altri dispositivi portatili, consentendo la connessione ad Internet e l’invio/ricezione dei dati. Lo stesso risultato si potrebbe ottenere usando luce polarizzata, LED a colori multipli o mediante la variazione dell’intensità della luce.
Il professor Thomas Little ha dichiarato:
Immaginate se il vostro computer, il televisore, la radio possano comunicare tra di loro semplicemente azionando l’interruttore della luce, senza la necessità di usare grovigli di fili. Questo può essere fatto con un network basato su LED che fornisce anche illuminazione, usando le infrastrutture già esistenti negli edifici, con consumi minimi e alcuna interferenza elettromagnetica, semplicemente cambiando le attuali lampadine con i LED.
Con la diffusione dell’illuminazione a LED, è possibile realizzare una vasta rete di comunicazione basata sulla luce. Un dispositivo wireless a LED può inviare e ricevere dati attraverso l’aria ad una velocità tra 1 e 10 Mbps e ognuno dei LED fungerà da access point per la rete.
Un network simile ha una larghezza di banda superiore a quella basata su tecnologia RF; inoltre, dato che la luce bianca non penetra superfici opache come i muri, c’è un maggiore livello di sicurezza. A questo si aggiunge un consumo di energia minore che porterà, a lungo termine, ad una riduzione delle emissioni di CO2.
Per chiunque volesse maggiori informazioni sul progetto, questo è il sito dedicato.