Le smart TV Philips per il 2014, anche con Android

TP Vision presenta la nuova collezione di TV Philips pensate per l’anno in corso: si tratta di vari modelli dalle dimensioni diverse, progettate per soddisfare ogni esigenza, anche per quanto riguarda la risoluzione, che varia dall’ormai tradizionale Full HD alla Ultra HD (o 4K). Presente anche un TV basato con Android e pertanto in grado di offrire anche giochi e altre tipologie di contenuti.

La collezione della Serie 6000 di Smart TV Philips (serie 6100, 6300, 6600 e 6700) è dotata di un design di grande appeal, con un corpo privo di cornici e ultra-sottile. I TV supportano i contenuti 3D e supportano l’app My Remote sviluppata proprio da Philips, la tecnologia Wi-Fi Miracast e SimplyShare, che permette di effettuare lo streaming dei contenuti da e verso dispositivi mobile quali smartphone e tablet.

La Serie 7000 di Smart TV (modlli 7100, 7500 e 7800) è caratterizzata da numerose tecnologie avanzate e da una interazione aperta con tutti i dispositivi mobile; l’upscaling con Ultra Resolution permette di visualizzare immagini su schermo quattro volte più nitide e con una risoluzione quattro volte superiore al Full HD4K. Sia i televisori della Serie 6000 che quelli della Serie 7000 sono dotati della luce d’ambiente integrata Ambilight, che proietta un’aura luminosa sulla parete alle spalle del TV che cambia colore in base alle immagini visualizzate in quel momento. Ciò permette di creare un’esperienza unica e immersiva, anche in ambito gaming.

Infine, la compagnia ha presentato Philips 8159 (Serie 8000), il primo smart TV basato su Android e sulla piattaforma smart di Philips: ciò significa che l’utente sarà in grado di accedere a Google Play e alle varie app presenti nel popolare store e di fruire dei video on demand, dello streaming musicale attraverso Spotify e di centinaia di canali televisivi on-line grazie alla soluzione Cloud TV. Anche tale TV è dotato della luce d’ambiente Ambilight.

Tutti i nuovi televisori della gamma 2014 dovrebbero essere disponibili in Europa nel secondo trimestre dell’anno, mentre i prezzi di vendita non sono ancora stati resi noti.