I telefoni cellulari e gli smartphone continuano a rappresentare una seria minaccia per gli automobilisti che, distratti da chiamate, messaggi e utilizzo di app, hanno maggiori possibilità di causare un incidente stradale. Negli Stati Uniti, ad esempio, il 25% degli incidenti avviene proprio per tale causa, soprattutto con gli SMS che innalzano di molto il rischio di distrarsi.
È quanto emerge con un recente studio condotto dalla Governors Highway Safety Association (GHSA), che va a confermare quanto già affermato più volte in passato: smartphone e guida non vanno d’accordo, e nonostante in alcuni stati vi siano delle leggi che vietano l’utilizzo di cellulari, palmari e dispositivi mobile in generale mentre si guida, una persona su otto continua a mandare messaggi di testo prestando meno attenzione alla strada. Si parla soprattutto dei più giovani, ma anche degli anziani, che probabilmente non resistono alla comodità di un SMS ma che evidentemente non comprendono quanto sia pericoloso scriverlo mentre dovrebbero stare attenti a tutt’altro.
Per arrivare a comprendere come le distrazioni derivanti dall’utilizzo di dispositivi mobile siano associate al 25% degli incidenti automobilistici negli USA, sono stati valutati oltre 350 rapporti scientifici pubblicati dal 2000 fino ad oggi. È stato dimostrato che l’uso del cellulare aumenta sì il rischio di schiantarsi contro altre vetture, ma sono gli SMS il vero e proprio pericolo, soprattutto per coloro che hanno preso la patente da poco tempo, dato che la loro attenzione dovrebbe concentrarsi esclusivamente sulla guida e non sul telefono.
È dunque necessario capire come affrontare il problema in modo efficace ed evitare che un conducente possa essere tanto imprudente da distogliere lo sguardo dalla strada per inviare un messaggio a parenti, amici o colleghi. Il GHSA suggerisce dunque alle organizzazioni statunitensi e agli altri stati di adottare nuove misure per scoraggiare comportamenti simili quando si guida, dato che i divieti fino ad oggi in vigore in 30 stati non hanno ridotto in alcun modo il numero degli incidenti registrati.