SpaceX ha introdotto una rivoluzione nel settore delle telecomunicazioni mobili grazie al lancio di Starlink in collaborazione con T-Mobile. Questo innovativo servizio di internet satellitare consentirà agli utenti di connettersi anche nelle aree più isolate degli Stati Uniti. Attualmente in fase di test con un gruppo selezionato di utenti, il servizio sarà pienamente operativo entro luglio 2025.
La tecnologia alla base del progetto utilizza i satelliti di SpaceX come ripetitori spaziali, offrendo una soluzione per stabilire una connessione diretta dai dispositivi mobili quando la copertura cellulare tradizionale non è disponibile. Il sistema, già funzionante per l’invio di SMS, la condivisione della posizione e le comunicazioni di emergenza, elimina il problema delle cosiddette zone morte, dove il segnale è assente.
Per accedere al servizio, gli utenti devono registrarsi sul portale di T-Mobile e possedere uno smartphone di ultima generazione. La compatibilità è garantita con diversi modelli di fascia alta e media, come gli iPhone 14 e successivi, i Google Pixel 9 in tutte le versioni, i più recenti Samsung Galaxy (inclusi i modelli pieghevoli), alcuni Motorola del 2024 e i REVVL 7. Ecco una lista completa degli smartphone compatibili con Starlink:
- Apple iPhone 14 e successivi (inclusi Plus, Pro e Pro Max).
- Google Pixel 9 (inclusi Pro, Pro Fold e Pro XL).
- Modelli Motorola rilasciati nel 2024 e successivamente (inclusi i modelli razr, razr+, edge e g).
- Modelli Samsung Galaxy A14, A15, A16, A35, A53, A54.
- Samsung Galaxy S21 e successivi (inclusi Plus, Ultra e Fan Edition).
- Custodia in pelle Samsung Galaxy X Cover6 Pro.
- Samsung Galaxy Z Flip3 e modelli successivi.
- Samsung Galaxy Z Fold3 e modelli successivi.
- REVVL 7 (include Pro).
Il progetto ha ricevuto l’approvazione dalla FCC, segnando un traguardo storico nell’autorizzazione all’uso dello spettro terrestre da parte di un operatore di tecnologia satellitare. Tuttavia, gli operatori tradizionali come AT&T e Verizon hanno espresso preoccupazioni riguardo a possibili interferenze con le loro reti.
Gli utenti potranno facilmente identificare la connessione satellitare grazie al marchio “T-Mobile SpaceX” che apparirà sui loro dispositivi. La principale sfida tecnica rimane il potenziamento della capacità di trasmissione dei satelliti, un passo essenziale per supportare in futuro funzionalità avanzate come chiamate vocali e videoconferenze.