Il CEO Rajeev Suri aveva già anticipato i piani dell’azienda durante un’intervista rilasciata circa un mese fa. Il comunicato ufficiale pubblicato da Nokia conferma quanto dichiarato dall’amministratore delegato: il ritorno sul mercato degli smartphone avverrà non prima del quarto trimestre 2016, ma solo se si verificheranno determinate condizioni.
Nokia è stato il maggiore produttore mondiale di telefoni cellulari per 14 anni. Il marchio finlandese, sinonimo di qualità e innovazione, è ancora riconosciuto da milioni di persone in tutto il mondo. Purtroppo sappiamo tutti come è andata: l’arrivo dell’iPhone e di Android ha provocato un drastico calo delle vendite, costringendo la dirigenza alla cessione della divisione hardware a Microsoft, annunciata a settembre 2013 e completata ad aprile 2014. L’accordo prevedeva la vendita del “pacchetto completo”, ovvero produzione, marketing e distribuzione dei dispositivi mobile.
Nelle mani di Nokia rimangono però il know-how, le competenze e le tecnologie (brevetti inclusi), quindi l’azienda è ancora in grado di progettare gli smartphone del futuro. Il ritorno sul mercato prevede dunque un modello di business basato sulla licenza del marchio, che verrà concessa ad un partner esterno. Quest’ultimo si occuperà di produzione, vendita, marketing e supporto clienti, come già avvenuto con il tablet Nokia N1.
L’accordo sottoscritto con Microsoft impone però dei vincoli: il nuovo smartphone Nokia non arriverà sul mercato prima del quarto trimestre 2016.