La previsione fatta dagli ingegneri NVIDIA è chiara, e racconta di tempi nuovi che corrono in cui i dispositivi mobile diventano sempre più potenti, pronti a insidiare anche le console in alta definizione. Entro il 2014, i terminali basati su piattaforma firmata dal colosso californiano saranno in grado di superare le prestazioni grafiche offerte dalla GPU installata su Xbox 360. E non solo: anche il divario con i PC specificatamente pensati per il gaming finirà per assottigliarsi. Difficilmente in questo caso si potrà mai parlare di pareggio se non addirittura di sorpasso, ma i dispositivi mobile NVIDIA (e ben si intenda: in generale) sembrano destinati a prendere il posto delle attuali console da gioco in tal senso.
La compagnia ha mostrato un interessante grafico al portale AnandTech, riproposto a seguito, in cui viene fatta notare la repentina crescita delle prestazioni grafiche offerte dalle piattaforme pensate per la mobilità. Impressionante considerare soprattutto lo stacco netto che vi è dal 2007 al 2011: in quattro anni, la potenza di smartphone e tablet è cresciuta in maniera netta e continua, e se il trend sarà confermato fino al 2014 anche le console da gioco attuali dovranno arrendersi di fronte l’evidenza.
Sembra lo sciame sismico che anticipa un forte terremoto imminente: si considerino ad esempio le nuove console portatili, in particolare PlayStation Vita di Sony che ha fatto della potenza e della tecnologia i suoi cavalli di battaglia, e che già quest’anno rischia di essere superata da dispositivi mobile freschi in grado di offrire tutto aldilà del semplice gaming, con una potenza di calcolo superiore a quella garantita dall’handheld giapponese. Figurarsi tra due anni.
Anche le stesse console casalinghe potrebbero, nel giro di cinque-dieci anni, vivere una improvvisa rivoluzione, magari integrando quel concept di gioco che smartphone e tablet stanno lentamente introducendo sul mercato (si pensi appunto alle tavolette in grado di supportare controller e collegamento alla TV via HDMI, trasformandosi di conseguenze in vere macchine da gioco sia portatili che da salotto).
Gli sviluppatori, inutile dirlo, se ne sono accorti: se una volta le grandi case pensavano al mobile soltanto per titoli fortemente indirizzati al pubblico casual, oggi si vedono i primi grossi progetti approdare anche su smartphone e tablet. In certi casi persino in esclusiva. L’industria dei videogiochi, di conseguenza, sembra stia per vivere una rivoluzione pari, se non di più, a quella dell’avvento della prima PlayStation. Smartphone e tablet, piaccia o meno, saranno pionieri di una nuova era dal gaming.