ASUS ha già confermato di esser al lavoro per entrare nello spazio dei dispositivi indossabili e lo farà con uno smartwatch in arrivo a metà 2014. Il chairman della compagnia Jonney Shih ha confermato che sarà un orologio ricco sul fronte del design ma anche ammesso che ci sono «molte sfide in questo settore», che è pertanto costretta ad affrontare per rendere il suo prodotto appetibile ai consumatori.
Shih ha reso noto che lo smartwatch offrirà «diverse interfacce utente naturali», riferendosi dunque al fatto che sarà probabilmente controllabile sia attraverso i comandi vocali che quelli gestuali. Come accade con gli altri orologi smart al momento disponibili sul mercato, il dispositivo di ASUS si abbinerà agli smartphone ma non è ancora stato specificato se la compagnia seguirà lo stesso approccio di Samsung – i cui Gear supportano solo i telefoni proprietari – oppure se sarà possibile abbinarlo a tutti i telefoni, a prescindere da chi li produce.
Una delle altre sfide che ASUS sta affrontando per il suo primo indossabile è relativa alla durata della batteria: lo chairman ha infatti riferito che l’azienda sta cercando di produrre uno smartwatch che utilizzi un decimo della batteria rispetto a quanto fa uno smartphone. Il progetto sta destando molta curiosità, non solo per tale aspetto ma anche per il modo in cui sarà possibile controllarne le funzioni, ovvero attraverso gesti e voce. A tal proposito non è noto se per i comandi vocali utilizzerà il servizio di Google – integrato sul sistema operativo Android, quello probabilmente scelto da ASUS per il suo orologio – oppure se un servizio proprietario, sviluppato per l’occasione.
Ulteriori dettagli a riguardo giungeranno in seguito dato che il primo indossabile di ASUS arriverà nei negozi entro l’estate. Al momento, nessuna parola circa il prezzo di vendita.