Commercio e turismo, industria 4.0, smart communities, sanità e agrifood. Saranno questi alcuni dei temi trattati a Smau Napoli, quinta edizione dell’evento italiano dedicato all’innovazione, ospitato il 14 e 15 dicembre dagli spazi di Mostra d’Oltremare. I sette tavoli di lavoro tematici in programma costituiranno un’occasione di confronto per startup, distretti ad alto tasso di tecnologia, laboratori, PMI e imprese.
Quella di Napoli è una realtà dinamica, che vanta ben 283 startup attive (è la quarta città italiana per numero dopo Milano, Roma e Torino). Alcune tra le migliori incontreranno imprese attive sul territorio locale e internazionale, comprese Cisco e TIM. Ne potranno nascere sinergie, collaborazioni e partnership. Dopotutto, questo è il principale obiettivo della manifestazione, fin dalla sua creazione nell’ormai lontano 1964: ce lo ha raccontato il Presidente, Pierantonio Macola, in occasione della tappa genovese del roadshow, definendo Smau come “il posto in cui le imprese da sempre vengono a fare shopping di innovazione”.
Startup come Hear me Well e SoftwareEngine illustreranno i loro progetti riconducibili all’ambito della digital health, dedicati rispettivamente a risolvere il problema delle carenze uditive tramite smartphone e alla gestione dei dati nelle aziende sanitarie, Dasir Tech presenterà un motore di ricerca indirizzato al mondo dello sport, Do.Da.Co. si rivolge al mondo della grande distribuzione, Estorage ha realizzato una piattaforma online sulle fonti rinnovabili, Pegaso 3D Cel si rivolge agli enti pubblici e Warian propone un’alternativa alle compagnie telefoniche tradizionali. L’elenco completo è molto più lungo e può essere consultato sulle pagine del sito ufficiale.
Nella medesima cornice andrà in scena anche un workshop dedicato alla cybersecurity, sulla soluzione cloud Cisco Umbrella per la protezione da attacchi a livello DNS. TIM, invece, parlerà di Big Data e focalizzerà l’attenzione sullo sviluppo e la vendita di applicazioni con TIM OPEN, piattaforma B2B che sfrutta i canali digitali dell’operatore.