SMS mentre si guida, una pratica pericolosa che purtroppo ancora in molti si ostinano a non evitare sebbene sia più che noto come sia una delle maggiori cause di incidenti stradali. Arriva però dai ricercatori dello Stevens Institute of Technology e della Rutgers University una possibile soluzione: un metodo che impedirà automaticamente al guidatore di scrivere messaggi testuali mediante la localizzazione con il Bluetooth e l’altoparlante del proprio telefono cellulare.
La soluzione creata dai ricercatori sfrutta le due tecnologie sopra evidenziate per misurare acusticamente la posizione del telefono: gli altoparlanti emettono un segnale ad alta frequenza che viene registrato dallo smartphone e di conseguenza è possibile calcolare la distanza tra gli stessi e comprendere così la posizione del telefono cellulare rispetto al centro dell’automobile.
In tal modo, si stabilisce con precisione (95%) se è il conducente a tenere il mano il telefono oppure è un passeggero; nel primo caso, verranno automaticamente bloccati i servizi SMS, la tastiera sarà disattivata ma tuttavia si potrà rispondere a un’eventuale chiamata tramite l’utilizzo dell’auricolare Bluetooth.
Il sistema possiede però diversi limiti: innanzitutto l’automobile deve essere dotata di una connessione Bluetooth integrata, il conducente deve abilitare il Bluetooth del telefono con quello della vettura e inoltre tutti gli altoparlanti devono essere funzionanti e ben calibrati. Altre varianti potrebbero poi influire sulla precisione del sistema – rumore di fondo se i finestrini dell’auto sono aperti, eventuali conversazioni tra le persone all’interno dell’abitacolo e via dicendo – dunque in tal senso dovrebbe essere trovata al più presto una soluzione per affinare il tutto. Si tratta comunque di un bel passo avanti per limitare l’uso degli SMS mentre si guida.