La battaglia tra i maggiori motori di ricerca ha creato una rincorsa che spinge all’omologazione le parti in competizione. In questo contesto viene a trovare spazio un motore come Snap.com che, invece, basa le proprie ambizioni sulla differenza rispetto agli standard instauratisi e che punta tutta la propria comunicazione proprio sulle diversità da nomi quali Google o Yahoo.
Con Snap.com il motore cambia radicalmente in quanto da viatico in grado di direzionare la navigazione viene ad assumere le sembianze di una vera e propria interfaccia in grado di accompagnare passo a passo l’utenza durante la propria ricerca. Una query che affina il termine ricercato introduce all’indice, dopodichè una pagina divisa in due colonne offre un elenco di risultati sulla sinistra ed una preview della pagina sul lato destro.
Figura A. Snap.com
Fin da subito Snap.com presenta la propria toolbar sia per Explorer che per Firefox, disponendo altresì di un pacchetto per l’installazione desktop del modulo di ricerca. La navigazione è semplice ed intuitiva, ma la disponibilità di banda larga è un requisito essenziale per godere appieno dei vantaggi che una interfaccia in pieno stile “2.0” è in grado di offrire. Snap.com non lesina critiche alla concorrenza: «hanno sbagliato paradigma», la risposta testuale non è la soluzione. La pagina di presentazione sottolinea l’omologazione che accomuna tutto il settore ed elenca i tre principali punti di distanza di Snap rispetto ai “big”:
- Visualizzazione rapida dei risultati e preview istantanea: l’interfaccia pervade la ricerca offrendo un’esperienza unica e lontana da quanto Google, Yahoo ed MSN hanno finora proposto;
- Anticipazione degli intenti: il modulo di ricerca suggerisce le parole cercate in base alle lettere immesse giungendo così ad affinare momento per momento quanto digitato dall’utente;
- Interazione diretta con i risultati: la presenza dell’interfaccia permette di trattare i risultati della ricerca come oggetti da manipolare, con cui interagire, dai quali estrapolare solo quanto necessario per poi procedere con altre ricerche e navigazioni parallele.
Snap.com promette inoltre più velocità di risposta e maggior qualità della stessa: in attesa di un giudizio proveniente direttamente dal mercato, il motore propone quantomeno qualcosa di alternativo e di potenzialmente interessante. Il motore è nato nel 1996 dallo sviluppo IdeaLab ed è finanziato dalla venture capital Mayfield. I partner del gruppo sono particolarmente interessanti e costituiscono la maggior garanzia per la bontà dell’idea. Nell’elenco è possibile trovare infatti nomi quali X1 Technologies, Ask.com, DMOZ e Moreover.