Qualcomm ha confermato di star lavorando ad un SoC Snapdragon 7cx per Windows 10 a basso consumo, pensato per i sistemi ARM. La società ha già il suo chip Snapdragon 8cx che verrà inserito nei cosiddetti Always Connected PC entro la fine dell’anno ma il 7cx sarà pensato per terminali più accessibili, dal punto di vista dei costi.
Il vicepresidente di Qualcomm, Don McGuire, ha confermato che la società presto lancerà la una nuova versione del processore, che dovrebbe fornire ai produttori un hardware più economico per la creazione di PC sempre connessi. I prezzi delle attuali macchine Always Connected, che montano uno Snapdragon 835 o 850, variano alquanto e vanno dai 300 ai 1.000 euro, nelle versioni più alte e performanti. Ad ogni modo, lo scopo di Qualcomm non è quello di piazzare semplicemente i propri system-on-a-chip su dispositivi differenti ma anche aiutare questi a emergere in un settore che vive di una saturazione persistente, da vari trimestri.
Il concorrente principale di tali device sono i Chromebook, che negli anni hanno assunto un ruolo predominante nel segmento dei computer a basso consumo ed estremamente versatili. Ma un chip dal prezzo minore potrebbe convincere più produttori a tirare fuori dal cappello le proprie iterazioni Windows 10, su piattaforma ARM ovviamente. E con i miglioramenti che Qualcomm intende seguire, lo Snapdragon 7cx potrebbe essere un’idea perfetta per l’affermazione di una nuova flotta di computer Windows 10 che possano soddisfare esigenze produttive ad ampio spettro.
C’è da dire che non sappiamo granché su quando si vedranno i primi device con Snapdragon 7cx ma sembra probabile che possano arrivare entro l’anno e comunque dopo la concretizzazione dello Snapdragon 8cx, pronto per i PC messi in vendita nella seconda parte dell’anno.