I prossimi smartwatch Wear OS potrebbero integrare il processore Snapdragon 3300 di Qualcomm. I primi riferimenti al SoC sono stati individuati dagli esperti di XDA Developers nel codice sorgente del kernel Linux che il chipmaker californiano ha pubblicato sul Code Aurora Forum. Ciò dovrebbe incrementare il numero di dispositivi basati sul sistema operativo che Google sembra aver abbandonato.
La prima versione di Android Wear è stata annunciata nel 2014. Negli anni successivi sono arrivati sul mercato diversi smartwatch che, tuttavia, non hanno riscontrato molto successo. Alcuni produttori hanno abbandonato il settore, mentre altri (Samsung e Huawei) utilizzano sistemi operativi alternativi. Google ha cambiato il nome in Wear OS nel 2018 e rilasciato vari aggiornamenti (l’ultima versione è 2.9). Il processore più recente di Qualcomm, ovvero lo Snapdragon 3100, è presente in pochi modelli, tra cui il Montblanc Summit 2 e i recenti Fossil Gen 5.
Lo Snapdragon 3100 è realizzato con tecnologia di processo a 28 nanometri e integra quattro core ARM Cortex-A7. A titolo di confronto, il Samsung Exynos 9110 della serie Galaxy Watch è a 10 nanometri. È chiara quindi la necessità di offrire un SoC più efficiente con prestazioni elevate e consumi ridotti. Il nuovo processore Snapdragon 3300 verrà probabilmente derivato dallo Snapdragon 429, quindi avrà quattro core ARM Cortex-A53 a 12 nanometri.
Al momento non ci sono ulteriori informazioni, quindi si dovrà attendere l’eventuale annuncio ufficiale di Qualcomm. Curiosamente, nelle ultime ore sono iniziate a circolare voci sulla possibile acquisizione di Fitbit da parte di Alphabet, casa madre di Google. Forse questo potrebbe essere il primo passo verso il lancio del famoso Pixel Watch, di cui si parla da almeno tre anni.