La doppia esposizione è una tecnica fotografica piuttosto diffusa e di certo non nuova: viene utilizzata per aggiungere in post-produzione (in camera oscura o mediante software digitali) elementi originariamente assenti in uno scatto, mediante quello che può essere in qualche modo definito come una sorta di fotomontaggio. Si ottiene essenzialmente sovrapponendo due immagini differenti.
È quanto sarà possibile fare anche su smartphone, con l’arrivo dell’aggiornamento alla versione 2.17 di Snapseed. L’applicazione, va ricordato, è sviluppata e curata dal team Nik Software, acquisito nel 2012 da Google. Il risultato ottenibile è quello che si può vedere nelle immagini allegate in questo articolo. La doppia esposizione, spesso guardata con sospetto dai puristi della fotografia, è un metodo che permette di dare libero sfogo alla creatività: l’unico limite è davvero rappresentato dalla fantasia di ognuno, basta aver tempo e voglia di sperimentare.
Snapseed 2.17 inizia oggi il suo rollout, portandovi tre nuovi incredibili strumenti: la Doppia Esposizione che permette di unire due foto scegliendo diverse opzioni di fusione ispirate sia alle pellicole analogiche che alle tecniche digitali, Face Pose per correggere la posa dei ritratti basandosi su modelli tridimensionali e Expand che consente di incrementare le dimensioni delle immagini riempiendo il nuovo spazio con contenuti generati dall’immagine stessa.
Snapseed è senza ombra di dubbio una delle app più complete, versatili e comode per quanto riguarda il photo editing su dispositivi mobile. Restando in tema, si segnala che lo sviluppatore dallo scorso anno offre in download gratuito tutti i software della Nik Collection (Analog Efex Pro, Color Efex Pro, Silver Efex Pro, Viveza, HDR Efex Pro, Sharpener Pro e Dfine), una raccolta completa di strumenti professionali dedicati alla post-produzione su computer Windows e macOS.