Google+ non può ancora contare su una community vasta quanto quella del rivale Facebook, ma la piattaforma di Mountain View continua nel suo cammino di evoluzione e miglioramento. Lo dimostra il lancio odierno di nuovi strumenti dedicati al fotoritocco, integrati nel social network per fornire agli utenti maggiori possibilità di editing delle immagini caricate o condivise. Ecco quanto si legge nel post pubblicato da Josh Haftel, dipendente di bigG.
A volte le fotografie necessitano di un piccolo ritocco extra per apparire al meglio. Per aiutarvi nella personalizzazione delle immagini, abbiamo integrato nuovi strumenti dedicati all’editing in Google+. Sono tutti basati sulle funzionalità di Snapseed e disponibili all’interno del browser Chrome, grazie alla tecnologia Native Client.
Per chi non ne fosse a conoscenza, Google ha portato a termine l’acquisizione di Snapseed un anno fa, all’inizio del settembre 2012, con un obiettivo ben preciso: sfruttare le potenzialità del software, da molti ritenuto il concorrente principale di Instagram, per migliorare l’editing fotografico su G+. I risultati sono quelli annunciati oggi, illustrati anche nel filmato dimostrativo in streaming di seguito.
https://www.youtube.com/watch?v=Lm4aKZ0NpFM
Ecco dunque, elencate di seguito, quali sono le novità introdotte oggi per quanto riguarda il fotoritocco su Google+. Per accedere alle opzioni basta aprire una delle immagini caricate (solo tramite Chrome) e fare click sul pulsante “Modifica”.
- Correzione automatica: già attiva da qualche tempo, ora questa modalità permette di regolare con precisione singoli parametri come luminosità, contrasto e saturazione, per ottenere esattamente il risultato voluto.
- Regolazione selettiva: utile per apportare modifiche a una sola porzione dell’immagine, ad esempio al cielo in un panorama.
- Filtri: effetti come Drama, Retrolux o Bianco e Nero conferiscono alle fotografie un nuovo look, con la possibilità di aggiungere anche una cornice.
Nel post si parla come sempre di un rollout graduale, ma le novità sembrano già essere attive e funzionanti anche per gli utenti di Google+ nel nostro paese.