Uno dei gadget videoludici di maggior successo di questo 2016 è stato senza ombra di dubbio il Nintendo Classic Mini, una riedizione in miniatura del NES, la console 8-bit che negli anni ’80 per un’intera generazione ha costituito il primo (o uno dei primi) contatto con il mondo del gaming. Un prodotto commercializzato al prezzo di 59,00 euro, con 30 giochi inclusi, andato subito a ruba e ben presto diventato introvabile.
L’azienda di Super Mario potrebbe aver in cantiere un progetto identico dedicato al successore: lo SNES. Si tratta di un’altra piattaforma storica, questa volta da 16-bit, che a partire dall’inizio degli anni ’90 ha combattuto con il SEGA Mega Drive per conquistare il cuore dei videogiocatori. Attenzione: non si tratta di una conferma, ma di un’indiscrezione che farà però di certo piacere a tutti gli appassionati di retrogaming. L’immagine allegata di seguito è relativa al controller del Super Famicom (la controparte nipponica del Super Nintendo) ed è contenuta nella documentazione depositata ad inizio dicembre dal gruppo di Kyoto per la registrazione di un marchio in Giappone.
[商願2016-136902]
商標:[画像] /
出願人:任天堂株式会社 /
出願日:2016年12月5日 /
区分:9(家庭用テレビゲーム機用プログラムほか),28(家庭用テレビゲーム機ほか) pic.twitter.com/q1V4t338Ny— 商標速報bot (@trademark_bot) December 24, 2016
Una versione Classic Mini del Super Nintendo, con tutta probabilità, riscontrerebbe lo stesso successo di quanto visto per quella dedicata al NES, se non di più. Una mossa di questo tipo potrebbe risultare efficace anche per attirare l’attenzione sul catalogo di prodotti della società in vista del debutto sul mercato si Switch, la nuova console ibrida che arriverà nel mese di marzo, unendo il form factor tipico di una piattaforma domestica alla possibilità di portare con sé i giochi in mobilità, semplicemente estraendo lo schermo dalla base collegata al televisore. Non rimane che attendere informazioni ufficiali su quello che, se confermato, andrebbe a rappresentare un ennesimo must have per la community di collezionisti e appassionati di gaming.