Sober, Sober, Sober. L’85% dei virus identificati da Sophos nei server monitorati fanno capo a Sober-Z (qui i dettagli esplicati da Sicurezza.html.it), l’ultima generazione del famoso virus in circolazione ormai da tempo. La statistica parla chiaro: ben 1 mail su 14 risulta infetta dal worm e solo una settimana prima la diffusione di Sober-Z era ad appena il 60%. L’ampia crescita sta portando il worm ai vertici della classifica annuale: al momento è terzo dietro a Netsky-P e Zafi-D.
Sober-Z sembra essere nato in territorio germanico, è in circolazione da pochi giorni e ha ottenuto molta presa grazie all’uso di strategie ottimizzate per attirare i click degli utenti. Tra i nomi sfruttati compaiono l’FBI, la CIA, Paris Hilton e Nicole Richie. Secondo gli analisti Sophos il problema è da addebitarsi al gran numero di utenti che non usano protezioni per i propri sistemi divenendo così al tempo stesso semplici vittime ed ingenui ripetitori delle infezioni del momento.
A margine del comunicato in cui viene lanciato l’allarme, Sophos suggerisce tramite il proprio massimo rappresentante Graham Cluley i prodotti dell’azienda per ottenere una protezione sicura contro i pericoli del momento. Sober-Z è stato anche denominato W32.Sober.X@mm, si presenta con in allegato un file .zip ed è una minaccia esclusiva per gli utenti Windows.