L’11 Settembre continua a terrorizzare. Tra veri pericoli e falsi avvisi, la sindrome del secondo anniversario colpisce la rete cavalcando l’onda di Sobig, virus del quale sono da poco stati scoperti i pc che hanno infettato migliaia di utenti.
L’allarme scatta a causa di una coincidenza non certo tranquillizzante: Sobig è un virus a tempo, e la sua scadenza è fissata per il 10 settembre. Secondo gli esperti la settimana successiva al 10 è quella potenzialmente più pericolosa per l’eventuale attacco del virus, e l’11 Settembre risulta dunque forzatamente la data maggiormente indicata.
Messi fuori uso i 20 computer colpevoli di aver diffuso l’epidemia, Sobig perde la possibilità di un autoaggiornamento. Arrivato alla versione F (il virus muore e rinasce subito dopo), Sobig potrebbe sfruttare i contagi messi a segno dalle versioni precedenti per sferrare un attacco di tipo Distributed Denial of Service nei confronti di server predeterminati.